INDEPENDENCE DAY

USA - 1996 - 20th Fox - Centropolis Entertainment


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Crediti


Regia: Roland Emmerich
Produzione: Dean Devlin
Sceneggiatura: Roland Emmerich, Dean Devlin
Fotografia: Karl Walter Lindenlaub
Musica: David Arnold
Montaggio: David Brenner
Suono: Bob Beemer, Bill W. Benton, Chris Carpenter, Jeff Wexler
Scenografia: Oliver Scholl, Patrick Tatopoulos, William James Teegarden
Arredamento: Jim Erickson
Casting: Wendy Kurtzman
Costumi: Joseph A. Porro
Effetti speciali e visivi: Volker Engel, Clay Pinney, Douglas Smith, Joe Viskocil
Trucco: Michael F. Blake, Katalin Elek, Zoltan Elek, Craig Smith, Joy Zapata
Regia della II unità: Dean Devlin
Montaggio della colonna sonora: Patti Zimmitti








Cast


Will Smith .................................. Capitano Steven Hiller  

Bill Pullman ................. Presidente Thomas J. Whitmore  

Jeff Goldblum ........................................ David Levinson  

Mary McDonnell ................................ Marilyn Whitmore  

Judd Hirsch ........................................... Julius Levinson  

Robert Loggia ............................ Generale William Grey  

Randy Quaid ............................................ Russell Casse  

Margaret Colin ............................... Constance Levinson  

James Rebhorn ..................................... Albert Nimzicki  

Harvey Fierstein ....................................... Marty Gilbert  

Adam Baldwin .................................. Maggiore Mitchell  

Brent Spiner ....................................... Dr. Brakish Okun  

James Duval ............................................. Miguel Casse  

Vivica A. Fox ............................. Jasmine Dubrow Hiller  

Lisa Jakub .................................................. Alicia Casse  

Ross Bagley ............................................ Dylan Dubrow  

Mae Whitman ................................... Patricia Whitmore  

Bill Smitrovich ................................... Capitano Watson  

Kiersten Warren ................................................ Tiffany  

Harry Connick Jr. ..................... Capitano Jimmy Wilder  

Giuseppe Andrews ....................................... Troy Casse  

John Storey ................................................... Dr. Isaacs  

Frank Novak ........................................................ Teddy  




Dati tecnici e specifici


Genere:
Fantascienza

Durata del film:
2h, 25 min.

Formato della pellicola:
35mm anamorfico - Colore De Luxe

Data di uscita:
3 Luglio 1996

Luoghi delle riprese:
Tunnel tra Hill e Figueroa seconda strada, Los Angeles - USA (scene di strada)
Viadotto quarta strada, Los Angeles - USA (scene di strada)
Quarta strada di Downtown, Los Angeles - USA (distruzione strade di New York)
Downtown, Los Angeles - USA (terrazza del grattacielo attaccata dagli alieni)
Biltmore Hotel di Downtown, Los Angeles - USA (permanenza della First Lady)
Banca nella 633sima strada, Los Angeles - USA (Biblioteca Tower)
Quarta strada, Los Angeles - USA (abitazione di Jasmine Dubrow)
Tribeca, Manhattan, New York - USA (scene di strada)
Wall Street, New York - USA (scene di strada)
Lower East Side, Manhattan, New York - USA (scene di strada)
Soho, Manhattan, New York - USA (scene di strada)
64sima strada, New York - USA (abitazione di Julius Levinson)
Dallas - USA (scene di strada)
Windsor, California - USA (scene di strada)
Kaiser Steel Mill, Fontana - USA (attacco alieno)
White Sands - USA (zone ghiacciate)
Michigan City - USA (spiaggia)
Philadelphia - USA (scene di strada)
Santa Clarita - USA (gente in fuga dalla città)
Colorado Springs - USA (inseguimento aereo-navicella aliena tra le rocce montagnose)
Grants Pass - USA (villaggio montuoso)
Fontana - USA (macerie di Los Angeles)
Washington - USA (distruzione della Casa Bianca)
Skull Valley, Utah - USA (attacco terrestre)
Blue Ridge - USA (zona montuosa)
Quartzsite - USA (camping)
Lakepoint, Utah - USA (strada nel deserto)
Wendover - USA (Area 51)
Pittsburgh - USA (passaggio dell'astronave madre)
Tooele - USA (baite collinari)
Rachel - USA (parco nazionale)
Very Large Array, New Mexico - USA (base militare terrestre)
Stato della California - USA (panoramiche con riprese aeree)
Bonneville Salt Flats - USA (alieni in battaglia, aerei sorvolano la zona ghicciata, camping)
Stoccolma - Svezia (scene di massa)
Giza - Egitto (scene di massa, esercito di fanteria)
Kilimangiaro, Kenya (rifugio di montagna)
Sydney, Australia (scene di strada)
Reykjavík - Islanda (scene finali)

Sequel:
Independence Day - Rigenerazione di Roland Emmerich (USA, 2016)
Independence Day 3 di Roland Emmerich (USA, annunciato, 2018)

Video sul mercato:
DVD - lingua italiana
DVD della Fox Video in Extended Edition con scene aggiunte mai viste prima. Contenuti speciali al minimo con commento al film, trailer originale e 2 minuti di "dietro le quinte" relativi al film L'alba del giorno dopo (2004, The Day After Tomorrow).
VHS - lingua italiana
Ancora reperibile la vidocassetta in THX.







Riconoscimenti artistici


PREMIO OSCAR
Effetti speciali

Nomination all´Oscar
Suono

ACADEMY OF SCIENCE FICTION, FANTASY & HORROR FILMS - USA
premio Film
premio Regia
premio Effetti speciali visivi


BLOCKBUSTER ENTERTAINMENT AWARDS - USA
premio Film drammatico
premio Attore (Will Smith)

GOLDEN SATELLITE AWARDS - USA
premio Montaggio
premio Effetti visivi

GRAMMY AWARDS - USA
premio Colonna sonora

INTERNATIONAL MONITOR AWARDS - USA
premio Effetti digitali

MTV MOVIE AWARDS - USA
premio Attori (Vivica A. Fox e Will Smith)
nomination Film
nomination Sequenze d'azione

PEOPLE'S CHOICE AWARDS - USA

premio Tema drammatico

SCI-FI UNIVERSE MAGAZINE - USA
premio Film
premio Regia
premio Attore (Will Smith)
premio Attrice non protagonista (Vivica A. Fox)
premio Sceneggiatura
premio Colonna sonora
premio Fotografia
premio Effetti speciali visivi

YOUNG ARTIST AWARDS - USA

premio Giovane attore (Ross Bagley)

RAZZIE AWARDS - USA
nomination Peggiore regia
nomination Peggiore sceneggiatura

BRITISH ACADEMY AWARDS - ING
nomination Effetti speciali visivi
nomination Suono

CZECH FILM AND TELEVISION ACADEMY AWARDS - CEC
premio Regia

NORWEGIAN INTERNATIONAL FILM FESTIVAL - NOR
premio Regia

GOLDEN SCREEN - GER
premio Cast








Trama



allarga l'immagine A pochi giorni dall'anniversario dell'indipendenza, sul cielo di Washington compare una gigantesca astronave la cui dimensione è talmente enorme da oscurare la presenza del sole. Governo e popolazione civile si domandano i motivi di ciò che sta accadendo, ma soprattutto sulle reali intenzioni degli alieni. Dopo una prima fase di smarrimento, prevale nella collettività la convinzione secondo la quale gli extraterrestri sono portatori di pace e che il loro arrivo coincide simbolicamente con la festa del giorno dell'indipendenza. Naturalmente non tutti sono d'accordo con questa tesi. Lo scienziato David Levison intercetta un segnale, e dopo averlo attentamente studiato arriva alla conclusione che questi non è altro che un conto alla rovescia preparato dagli alieni in vista di un bombardamento terrestre. David avvisa personalmente il presidente USA Thomas J. Whitmore, il quale, si convince della teoria di Levison e ordina l'evacuazione totale. Difatti, da qui a poco inizia un incessante martello di fuoco che neppure le potenti difese atomiche statunitensi riesce a marginare. A questo punto, Levison insieme con un pilota, Steven Hiller, decidono di compiere un'azione disperata: entrare, a bordo di una navetta catturata agli alieni, dentro l'astronave madre e distruggere il sistema centrale difensivo. L'operazione riesce; tutte le nazioni della Terra, alleate sotto egida USA, partono al contrattacco, distruggono la minaccia extraterrestre e riportano la pace nel mondo.






Recensione



Roland  EmmerichTratto da un traballante soggetto del produttore Dean Devlin, diretto alla peggio da un eccitatissimo Roland Emmerich, re del cinema catastrofico contemporaneo e annunciato come evento cinematografico dell'ultimo decennio, il film si rivela nel suo insieme un maldestro tentativo d'emulazione a vari B-movies anni cinquanta del genere fantascientifico, come La guerra dei mondi (The War of the Worlds, USA 1953 di Herbert George Wells) e La Terra contro i dischi volanti (Earth vs. the Flying Saucers, USA 1956 di Fred F. Sears).
Occorre distinguerlo in due ottiche separate. Narrativamente è un caso di imbecillità assoluta, pieno di arzigogoli stereotipati e situazioni coincidenti, tipiche di un giocattolo a sorpresa dove i personaggi si muovono sullo schermo allo stesso ritmo delle pedine di una scacchiera; si allontanano, spariscono e poi, improvvisamente, si ricongiungono. Il solo lato corretto e apprezzabile della pellicola è riscontrabile nei trucchi speciali (oltre 3000), distruibuiti in una panoramica visiva niente male.





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Poi il concetto implicito della vicenda, che è la vera natura del film, espresso in modo premeditato e tale da non potersi sottrarre ad un qualsivoglia richiamo politicizzato. Realizzato in concomitanza di tre eventi storici rilevanti - cinquantenario dalla fine della seconda guerra mondiale, anniversario del 4 Luglio (giorno dell'indipendenza), vittoria nella guerra del Golfo - il lavoro appare nel suo insieme uno sfacciato spot propagandistico militare. Tutto si svolge in funzione dell'ideale patriottico, ma ciò che tremendamente risulta insopportabile, deriva dal modo in cui è presentata l'America: il guardiano del mondo, dove tutte le altre nazioni sono partner associate. Un gendarme del bene, che di fronte alle avversità più tremende è pronto a sobbarcarsi da solo oneri (e onori) anche a costo di immani sacrifici. Un concetto di supremazia volutamente forzato e posto a riscatto dei guai combinati dagli Stati Uniti in un recente passato (vedi Vietnam), ormai presente e difficilmente separabile nell'ideologia hollywodiana per questo genere di film.
Costato circa 70 milioni di dollari e distribuito in tutto il mondo riscontrò subito enorme successo di pubblico, grazie soprattutto ad un'intelligente quanto mirata campagna pubblicitaria, ma del film, a breve distanza, rimane soltanto un ricordo sbiadito.

Curiosità:
Il film fu distribuito praticamente in tutte le nazioni del mondo, all'infuori della Cina, dove, assieme al quasi contemporaneo Air Force One, gli fu negato il visto di accesso della censura, entrambi definiti: "...film di spirito eccessivamente americano...". A parte l'odioso sistema censorio, dal punto di vista formale, l'espressione non fa una piega.






Colonna sonora



vai alla scheda di David Arnold Prosegue il sodalizio Roland Emmerich-David Arnold (Stargate, Godzilla). Partitura centrata, non eccellente ma capace di accompagnare degnamente le varie sequenze. Il giovane ma ormai esperto David Arnold, come in altri suoi precedenti lavori, affida la centralità dello score a due le tematiche principali - di stile classico ed eseguite per orchestra - difesa (fiati e ottoni) e indipendenza (archi e violino). Il resto (invasione) è musica moderna basata sull'elettronica, un po' accademica ma vibrante e ricca di percussioni.

Info - Discografia
Il CD ufficiale è quello della RCA. Notevoli arrangiamenti apportati ai 14 brani presenti; non tutti corrispondono nella tonalità a quelli effettivi del film. Associate alcune canzoni, "It's the End of the World As We Know It" (R.E.M.), "Oh Vicki" (Bill Elliott), "About You" (Greta), "Rumble" (Link Wray).


CD RCA


Original track music: Invasione (0.30)
Original track music: Difesa (0.30)
Original track music: Indipendenza (0.30)




Foto Gallery


Oltre il poster, la Gallery comprende un'ampia rassegna fotografica commentata, tratta da alcune tra le più importanti sequenze del film.


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Video Clip


Scena chiave



(Attacco alieno)





Frase celebre



(Presidente Thomas J. Whitmore)




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