I PREDATORI DELL´ARCA PERDUTA

Harrison Ford ............................... Indiana Jones  

Karen Allen .......................... Marion Ravenwood  

Paul Freeman .................................. Rene Belloq  

Ronald Lacey .............................................. Toht  

John Rhys-Davies ..................................... Sallah  

Alfred Molina ........................................... Sapito  

Denholm Elliott ...................... Dr. Marcus Brody  

Wolf Kahler ........................................... Dietrich  

Anthony Higgins ...................................... Gobler  

Vic Tablian .......................................... Barranca  

Don Fellows ...................... Colonnello Musgrove  

William Hootkins ....................... Maggiore Eaton  

Bill Reimbold ...................................... burocrate  

Fred Sorenson ............................................. Jock  

Patrick Durkin .................................. australiano  

Matthew Scurfield ................................... nazista  

Malcolm Weaver .................................. nepalese  

Sonny Caldinez ..................................... mongolo  

Anthony Chinn ......................................... Mohan  

Pat Roach ................................ il gigante nazista  

Christopher Frederick .................................. Otto  

Tutte Lemkow ........................................... Imam  

Ishaq Bux .................................................. Omar  

Kiran Shah ................................................... Abu  

Souad Messaoudi ...................................... Fayah  

Terry Richards .......................................... arabo  

Steve Hanson ............................. agente tedesco  

Martin Kreidt ............................. giovane soldato  

George Harris ........................ Capitano Katanga  

Eddie Tagoe ............................................. pirata  

John Rees ............................................ sergente  

Tony Vogel .............................. Capitano nazista  

Ted Grossman .................................... peruviano  

Nel 1936, il professor Jones, insegnante universitario di archeologia e instancabile ricercatore di reperti antichi, è contattato dal governo inglese ed informato che Hitler è sulle tracce dell'Arca dell'Alleanza che Dio consegnò a Mosè oltre tremila anni fa. Il mito che circonda la storia delle tavole è notevole e soprattutto poco rassicurante. Si dice, infatti, chiunque entri in possesso raggiunge automaticamente l'immortalità e l'assoluto dominio materiale sulla Terra. Un simile cimelio in mano a Hitler, automaticamente decreterebbe la condanna alla schiavitù per l'intera popolazione mondiale. Per questo motivo, Jones è incaricato dalle autorità di rintracciare prima dei tedeschi l'antica reliquia. Indy si mette subito in moto e dopo molte peripezie, con l'aiuto di Marion e di un suo amico egiziano, rintraccia l'arca nell'area dell'antica città di Memphis, in Egitto. Il professor Belloq, altro archeologo di pochi scrupoli, è invece al servizio dei nazisti e quando Jones trova le tavole dei Dieci Comandamenti, Belloq gliele sottrae. Su di un'isola si compie il rituale dell'apertura dell'Arca. L'ira di Dio è implacabile; il cofano sprigiona lingue di fuoco micidiali, le quali distruggono l'intero reggimento nazista. Indy e Marion, salvati dalla misericordia divina, raccolgono le ceneri all'interno dell'Arca e le portano in patria.

Probabilmente tra i più famosi blockbuster della cinematografia moderna. Steven Spielberg, diede il via ad un trittico (con Indiana Jones e il tempio maledetto, 1984 e Indiana Jones e l'ultima crociata, 1989) appartenente ad genere poco in voga nel periodo, l'avventura fantastica. Spettacolare, scattante, arguto nei dialoghi, questo cult-movie degli anni ottanta contraddistinse un'intera generazione e tramite la sua proposizione originale ad un genere ormai in disuso, stravolse il concetto infantile, che animava film similari, ridefinendolo in un contesto goliardico-rocambolesco.
Per il binomio, ormai collaudato, Spielberg-Lucas, questo film rappresenta un omaggio alla più sacrale tradizione hollywoodiana; un atto nostalgico dettato dalla forte volontà nel voler rivisitare l'avventura - pur nell'essenza commerciale da cinema d'evasione - raffinandola con stile e intelligenza, là dove, l'antica puerilità della trama raggiungeva limiti di scontata quanto insopportabile prevedibilità. Di conseguenza, pur inquadrato in uno spessore narrativo non eccelso (prevalente l'autarchico sistema americano in lotta perenne contro le forze del male) il film, nella sua rappresentazione fantastico-realista, è uno spettacolo avvincente improntato essenzialmente in un ritmo frenetico determinato dai continui cambi di situazione.
Il tronco della pellicola è ben piantato in due elementi fondamentali; il montaggio, vivacissimo e probabilmente valore decisivo del film e gli effetti speciali dell'ultima generazione (ILM), non più statici come in Guerre Stellari ma fluentemente visivi e consolidati nell'espressiva scena finale riguardante l'apertura dell'Arca.

In un'ipotetica scala di valori che determinarono il successo del film, sicuramente la colonna sonora di John Williams occupa un posto rilevante. Per il musical director della Fox, ennesima collaborazione con Steven Spielberg e George Lucas. Partitura registrata in Inghilterra, presso la London Symphony Orchestra; musica avvolgente, briosa, costruita principalmente su archi, flauti e percussioni e presente nei due terzi della pellicola. Due le tematiche centrali dello score; la marcetta di Indiana Jones (Raiders March, ispirata dallo score d'apertura de Il ladro del re, 1955, di Miklos Rozsa, poi riaggiornata per Guerre stellari) e la tenebrosa pagina dell'Arca. Il valore aggiunto degli altri brani (il finissimo love-theme di Marion, l'inquietante marcia nazista e il prologo musicato in un saltellio drammatico) assume notevole importanza nella globalità dell'opera, che resta tra le più espressive del compositore americano.

Info - Discografia
Nel 1981 la Polygram incise su LP le musiche del film, poi interamente riportate su CD nel 1990. Ottimo l'album della Silva Screen del 1995, dove la musica è direttamente registrata dai nastri acetati della pellicola.

Video Clip