ALIEN: COVENANT
Fantascienza - USA-ING-AUSTRALIA-N. ZELANDA - 2017 - Twentieth Century Fox Film Corporation-Scott Free Productions-Brandywine Productions
Regia
Ridley Scott
Cast
Michael Fassbender,
Katherine Waterston,
Billy Crudup,
Danny McBride,
Demián Bichir,
Carmen Ejogo,
Jussie Smollett,
Callie Hernandez,
Amy Seimetz,
Nathaniel Dean,
Alexander England,
Benjamin Rigby,
Uli Latukefu,
Tess Haubrich,
Lorelei King,
Goran D. Kleut,
Andrew Crawford,,
James Franco,
Guy Pearce,
Peter Weyland,
Noomi Rapace
Sceneggiatura
John Logan,
Dante Harper
(dal soggetto di Jack Paglen,
Michael Green e da personaggi creati da Dan O'Bannon e
Ronald Shusett)
Musica
Jed Kurzel
Fotografia
Dariusz Wolski
L'astronave Covenant con a bordo l'equipaggio in stato di ibernazione, si dirige verso il pianeta Origae-6 per colonizzarlo. L'esplosione di una stella causa un guasto a bordo, sveglia tutti anticipatamente e costringe la cosmonave all'atterraggio su un vicino pianeta dalle caratteristiche simili a quello di destinazione.
Sequel di Prometheus (2012), a sua volta deludente prequel del mitico Alien (1979), nel quale Ridley Scott prova a tornare alle origini della saga, nel frattempo saccheggiata da innumerevoli versioni apocrife, e lo fa con il solito stile, superbamente plastico nella visuale, caratterizzata da ottimo impiego di effetti speciali, fin troppo estroso nell'accomodatura dei personaggi, energico nel tenere alta la tensione attraverso un oscuro gioco di luci-ombre che progressivamente aumenta il tasso thrilleristico della vicenda, fino a trasformarla in vero horror. Ciò che agisce in negativo è la storia, narrata attraverso inopportune interazioni filosofiche a riguardo della superiorità intellettiva e della libera scelta. Malgrado la firma autorevole di Ridley Scott, viene logico domandarsi come mai storie di fantascienza come questa, o affini nel medesimo genere, debbano stereotiparsi in un contesto che vede, nella conquista dello spazio, una priorità sempre e comunque allacciata a situazioni di altissimo pericolo, tra orrori, bagni di sangue, violenza estrema e immancabili combattimenti, tanto da materializzare il tutto in un classico blockbuster hollywoodiano di puro intrattenimento, privo di approfondimenti reali o rivelazioni in positivo.