Regia
  Greg Strause e Colin Strause
Cast
 
Steven Pasquale,
 Reiko Aylesworth,
 John Ortiz,
 Johnny Lewis,
 Reiko Aylesworth,  Chelah Horsdal, 
 Ariel Gade,
 Kristen Hager,
 Sam Trammell,
 Robert Joy,
 David Paetkau,
 Tom Woodruff Jr, 
 Ian Whyte 
Sceneggiatura
 Shane Salerno
 
dai soggetti di Dan O'Bannon, Ronald Shusett  (Alien) e di Jim e John Thomas (Predator)
Musica
 Brian Tyler    
Fotografia
 Daniel Pearl
 
Gruppetti di Aliens e Predator, non contenti di essersi presi a legnate tre anni prima, per proseguire il duello si danno appuntamento in un piccolo villaggio. Uno sceriffo e due cittadini, tra cui una donna, cercano di portare in salvo la comunità. 
Barbaro esordio alla regia per i fratelli Greg e Colin Strause, tecnici degli effetti speciali e autori, ad oggi, di tre bestiali videogiochi, biglietti da visita generati da due personaggi appartenenti al ceto della sottocultura cinematografica. Questo remake o sequel o prequel (non si capisce cosa sia realmente) di Alien vs Predator (2004, di Paul W.S. Anderson) non meno repellente dell'attuale, è una gazzarra di situazioni orripilanti costruite in funzione di creare uno spettacolo esclusivamente spaventoso.  Non esiste un nesso logico, in un  itinerario infinitamente  notturno tutto è legato sullo scontro tra  mostri e  rivalsa degli abitanti. Non c'è identificazione, non sussiste alcun messaggio efficace (fortemente presente nelle due saghe originali) e i personaggi, lasciati a briglia sciolta, si muovono in funzione formale premeditatamente subordinata all'intenzione di far paura, schifo e ripugnanza. Ma non riescono neppure in questo; ogni loro movimento trasuda noia, i dialoghi posticci imbarazzano e molte situazioni rasentano il comico involontario. C'è anche un  ruffiano disegno rievocativo di Sigourney Weaver, rappresentato dall'erotica anatomia di Reiko Aylesworth, attrice televisiva tra le più inespressive del momento. Giustamente vietato ai minori di 18 anni, questa gozzoviglia di effetti speciali è annunciata da slogan tipo "…se ne sconsiglia la visione alle donne incinte e ai deboli di cuore…" o "...in questo Natale non avrete pace sulla Terra..." che chiudono il cerchio di un abominevole prodotto realizzato ad alto costo. Vincitore dei Razzies Awards come peggior film di fantascienza del 2007. 
 
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Original track music
 
Titoli
  1.00   -  472  KB wav
 
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
  
 
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