Regia
Michael Cimino
Cast
Mickey Rourke, John Lone, Ariane, Ray Barry, Leonard Termo,
Caroline Kava,
Eddie Jones,
Joey Chin,
Victor Wong,
Mark Hammer,
Dennis Dun,
Jack Kehler,
Steven Chen,
Paul Scaglione
Sceneggiatura
Oliver Stone e
Michael Cimino
(dal romanzo di Robert Daley)
Musica
David Mansfield
Fotografia
Alex Thomson
Premi
César
Miglior film straniero
Capitano di polizia - medaglia al valore del Congresso per il suo contributo nella guerra del Vietnam - deve fronteggiare la mafia cinese e un giovane boss che ha deciso di impadronirsi di Chinatown.
Improponibile per il delirio narrativo che associa la quotidianità delinquenziale a forme tese all'accesso e compresse in una serie pressoché continua di morti ammazzati. Risente della sceneggiatura di Oliver Stone, sempre tesa all'analisi sociale, ma convulsa nell'ordinario dell'action-movie e, in questo, da una forte esaltazione utopista tipica di Michael Cimino (Il cacciatore, I cancelli del cielo). Il regista, pur creando immagini ad effetto, getta nel calderone tutto il repertorio della truculenza più viscerale fatta di sangue, duelli e fosche passioni. Il risultato è un pastrocchio incontrollato e misurato da forme che viaggiano tra l'adrenalinico e l'allucinante. Costato una somma enorme, dovuta per di più all'eccellente ricostruzione in studio del quartiere di Chinatown e per la numerosa partecipazione di comparse. circa 1000. E' il film che lanciò Mickey Rourke e, allo stesso tempo, quello che abbassò definitivamente le mire di Michael Cimino. Negli USA fece scandalo per via del presunto razzismo verso la comunità cinese-americana, manifestato attraverso forme xenofobe da parte del protagonista, con aggiunta di frasi ingiuriose tipo 'occhi a fessura', e 'negri gialli', oltre la scena di sesso in apertura. Numerosi picchetti davanti a vari cinematografi dello stato tentarono di ostacolare la proiezione. Il film fu temporaneamente ritirato e proposto dopo due settimane con aggiunta, prima dei titoli di testo, di un messaggio che recitava: "Questo film non intende sminuire o ignorare le molte caratteristiche positive di americani asiatici e in particolare delle comunità cinesi. Qualsiasi somiglianza a associazioni, organizzazioni, gruppi individuali o alla stessa Chinatown presenti nel film non fanno riferimento a nessuna natura della vita reale. Di conseguenza, tutto ciò che è proposto nel film è da considerare puramente casuale".
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Original track music
Titoli
0.30 - 236 KB wav
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