Sidney Lumet
Henry Fonda, Dan O'Herlihy, Walter Matthau, Dom DeLuise, Larry Hagman, Edward Binns, Ed Binns, Fritz Weaver, Sorrell Booke
Walter Bernstein
(dal best-seller di Eugene Burdick e Harvey Wheeler)
Gerald Hirschfeld
Squadriglia di caccia dell'aviazione americana in volo sull'Europa ricevono, per sbaglio del computer, il comando di bombardare e distruggere Mosca. Malgrado si tenti ogni mezzo per fermarli, l'ordine è eseguito. Il presidente USA spiega l'errore ai sovietici, i quali accettano la versione ma in cambio chiedono la devastazione di New York. Per riequilibrare le parti saranno accontentati.
Film robusto e neanche tanto superficiale o intramezzato da spunti fantasiosi. Il mondo degli anni '50 e '60 era in continua allerta per via della guerra fredda tra USA e URSS e Sidney Lumet, di ritorno da un cinema lontano dai suoi meriti, realizza uno spettacolo che fa spunto sulla paura incombente dettata da un imminente rischio atomico. Anche se tutto ruota attorno al problema dall'equilibrio strategico - spada di Damocle di quel ventennio - il regista, evita di soffermarsi con parabole moraliste proprie dell'argomento e va dritto in un resoconto illustrativo su ciò che realmente sarebbe potuto accadere in caso di conflitto nucleare tra le due superpotenze. Personaggi credibili interpretati da ottimi attori e un'attenta sceneggiatura danno vita a uno spettacolo che ritrae, in perfetto stile realista, ambiente e ansia di quel periodo storico. Non c'è musica nel film. Effetti speciali della Storyboard (Men in Black, Shade). Rifatto per la TV dalla CBS nel 2000, con Richard Dreyfuss e George Clooney.
