Regia
Frédéric Forestier e Thomas Langmann
Cast
Clovis Cornillac,
Gérard Depardieu,
Alain Delon,
Benoît Poelvoorde,
Stéphane Rousseau,
Vanessa Hessler,
Alexandre Astier,
Jean-Pierre Cassel,
Elric Thomas ,
Dorothée Jemma,
Franck Dubosc,
Sim,
Adriana Karembeu,
Eduardo Gomez,
Jérôme Le Banner
Sceneggiatura
Thomas Langmann,
Olivier Dazat,
Alexandre Charlot,
Franck Magnier
(dai fumetti di René Goscinny e Albert Uderzo)
Musica
Frédéric Talgorn
Fotografia
Thierry Arbogast
Asterix e Obelix accompagnano Ofelix ai giochi olimpici in Grecia. Al vincitore dei ludi andrà in sposa la principessa Irina. Bruto, figlio di Giulio Cesare, è il favorito.
Terzo della serie cinematografica, dopo Asterix e Obelix contro Cesare (1999) e Asterix e Obelix: Missione Cleopatra (2002), tratto dai fumetti di René Goscinny e Albert Uderzo, al tempo scritti per soddisfare l'innata superiorità dei francesi verso tutto e tutti, quindi anche verso la storia antica, riscritta al contrario poiché le conquiste romane in terra gallica non riuscivano proprio a digerirle. Prodotto sfornato a costo record per la più alta produzione di film francesi con oltre 80 milioni di euro; uno sfacelo. Squilibrato nell'assetto e narrativamente congestionato da un'interminabile catena di gag ridicole, è un kolossal girato con ampio uso di effetti grafici, personaggi penosi, attori fuori parte ad eccezione di Depardieu, che sa uscire dalla melma con navigata esperienza; Delon è ridicolo (in alcuni frangenti persino irritante), gli altri non contano, ivi inclusi i camei di Shumacher, Zidane e Parker. Alcune sequenze sono scopiazzate da Spartacus (Bruto e le legioni) e Ben-Hur (la corsa delle bighe), altre fanno rabbrividire, per la forma arrogante e premeditatamente stupida nel voler concepire l'intrattenimento evasivo attraverso canovacci costruiti sul bieco bozzettismo paesano.
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Original track music
Bruto
0.30 - 236 KB wav





























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