Archie Mayo
Gary Cooper, Sigrid Gurie, Basil Rathbone, George Barbier, Ernest Truex, Binnie Barnes, Alan Hale, H.B. Warner, Ferdinand Gottschalk, Robert Greig, Henry Kolker, Lotus Liu, Stanley Fields, Harold Huber, Mrs. Ng, Lana Turner
Robert E. Sherwood
(dal soggetto di N.A. Pogson)
Hugo Friedhofer
Rudolph Maté Archie Stout
Amori e avventure di Marco Polo, giunto in Cina alla corte del Gran Khan.
Concepita come commedia che punta sulla verve ironica, fu stravolta nel suo assetto iniziale voluto dal primo regista John Cromwell. Non piacque per nulla al produttore Samuel Goldwyn che lo sostituì con Archie Mayo (coadiuvato da John Ford per le riprese esterne), il quale diede al lavoro una dimensione disposta all'avventura con qualche infarinata di storia. Insomma, un bel pasticcio con poche idee. Cartapesta da tutte le parti, costumi a iosa che vestono interpreti storditi, tra i quali un imbarazzato Gary Cooper che sembra non capire per quale motivo sia capitato da quelle parti. C'è pure una comparsata per l'allora 16enne Lana Turner, al suo primo lavoro. Anche per un film innocuo come questo, la censura fascista ebbe modo d'intervenire cambiando il titolo originale in Uno scozzese alla corte del Gran Khan, per evitare una "brutta figura" a un personaggio chiave della storia d'Italia; quindi, Marco Polo trasformato da veneziano in scozzese con sostituzione di buona parte dei dialoghi.
Original track music
Titoli
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