Renzo Martinelli
Rutger Hauer, Raz Degan, F. Murray Abraham, Christo Jivkov, Antonio Cupo, Cécile Cassel, Kasia Smutniak, Ángela Molina, Elena Bouryka, Gian Marco Tavani, Hristo Shopov
Renzo Martinelli, Giorgio Schottler, Anna Samueli
(dal soggetto di Renzo Martinelli e Giorgio Schottler)
Aldo De Scalzi, Pivio
Fabio Cianchetti
Nel XII secolo, dopo un cruento assedio da parte delle truppe imperiali di Federico I, Milano capitola ed è rasa al suolo. Alberto da Giussano, con l'appoggio delle città lombarde, forma un esercito e dopo il giuramento di Pontida affronta l'invasore nella battaglia di Legnano e lo sconfigge.
Renzo Martinelli, brianzese doc, torna al kolossal, sua specialità mai pienamente espressa (Vajont, 2001), attraverso questo filmone storico lungo 140 minuti con cast plurietnico congegnato male, dal quale si salva la sola performance di Rutger Hauer nel ruolo dell'imperatore. Infarcito di ideologismi politici di natura corrente, strampalato nella misura scritturale, offre poco sul piano narrativo e troppo nello sviluppo dinamico. Tutto è ingigantito in un ritmo da film televisivo con poche pause e molta azione, concentrata soprattutto nelle scene di battaglia, malamente illustrate a riferimento hollywoodiano, prive di garbo, chiassose, ovviamente truculente. Malgrado il titolo faccia riferimento a Federico I di Germania, detto il Barbarossa, il film concentra l'attenzione maggiore sulla figura dell'eroe rivoluzionario e datore di libertà Alberto da Giussano, interpretato da un Raz Degan torvo e accigliato. Girato interamente in Romania, è costato 30 milioni di euro parte dei quali stanziati, come per Baarìa (2009) di Giuseppe Tornatore, dal Ministero dei Beni Culturali e Ambientali.
Original track music
Titoli
0.30 - 236 KB wav
(Battaglia di Legnano)
