Zack Snyder
Ben Affleck, Henry Cavill, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Diane Lane, Laurence Fishburne, Jeremy Irons, Holly Hunter, Gal Gadot, Scoot McNairy, Callan Mulvey, Tao Okamoto, Brandon Spink, Lauren Cohan
Chris Terrio, David S. Goyer
(da personaggi creati da Bob Kane, Bill Finger, Jerry Siegel e Joe Shuster)
Hans Zimmer, Junkie XL
Larry Fong
Giunti ai ferri corti, Batman e Superman si mettono in guerra tra loro, ma una nuova minaccia sta per mettere l'intera umanitą in grave pericolo.
Sequel de L'uomo d'acciaio (2013), realizzato con tono ancora più cupo e complesso, per l'ennesima operazione commerciale tipica da blockbuster (250 milioni di dollari per il budget), questa volta centrata nello scontro tra Batman e Superman, rivalità nota in alcuni episodi dei fumetti di un glorioso passato, qui accentuata da rigidezze introspettive e psicologiche, con una trama attorcigliata e indefinibile che fa da scudo alla vera essenza del film: la gazzarra. In un tumulto vorticoso di effetti speciali, il film si trascina nelle sue 2 ore e 31 minuti di durata fino ad un epilogo che fa presagire il classico seguito, ancora una volta diviso in due parti, tanto per stare al passo della nuova moda che fa incassare il doppio dei quattrini, The Justice League Part One (2017) e The Justice League Part Two (2019), con Batman e Superman che fanno pace, si danno un bacetto e si alleano, assieme ad altri, nella lotta contro la nuova minaccia. Ancora diretto da Zack Snyder, regista privo di inventiva ma abilissimo nell'eseguire qualsiasi ordine provenga dall'alto. Nel cast, Ben Affleck fa Batman, incredibile, ma vero. Senza i trucchi visivi, comunque eccellenti, questa ripetitiva passerella di supereroi, avrebbe sicuramente sfidato la logica matematica per l'assegnazione del voto, molto vicino allo zero meno.
Original track music
Titoli
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(Incontro-scontro)
