Veljko Bulajic
Yul Brynner, Hardy Krüger, Franco Nero, Sylva Koscina, Orson Welles, Curd Jürgens, Anthony Dawson, Oleg Vidov, Milena Dravic, Sergey Bondarchuk, Ljubisa Samardzic, Velimir Zivojinovic, Boris Dvornik, Nereo Scaglia
Veljko Bulajic, Ugo Pirro, Stevan Bulajic, Ratko Djurovic
Bernard Herrmann, Vladimir Kraus-Rajteric
Tomislav Pinter
Nomination all'Oscar
Film straniero
Nel 1943 le armate tedesche attaccano in massa le postazioni partigiane jugoslave, nel tentativo di annientare il supporto logistico a favore di una eventuale invasione da parte degli alleati. Ma la resistenza li raggira, facendogli credere a una loro ritirata. Quando le divisioni corazzate naziste si spostano verso nord per inseguirli, i partigiani, a sud, attraversano il fiume Neretva per preparare la controffensiva.
Film di propaganda celebrativa costruito ad onore e gloria del Maresciallo Tito, sulla grandezza e il suo ingegno militare. Di triplice produzione jugoslava-italo-tedesca finanziata in parte dall'americano Steve Previn e in maggioranza dal governo jugoslavo dopo approvazione del Presidente Tito, al budget complessivo di oltre 140 milioni di lire (del 1969, film più costoso della storia del cinema est-europeo, eccezion fatta per l'URSS), con durata poco inferiore alle 3 ore (1 e 40 per la versione in lingua inglese). Caotico e altamente spettacolare, ma privo di vera illustrazione storica, va avanti a scatti, tempestato da possenti scene di combattimento e accompagnato da ideologismi nazionalisti riversati su ogni genere di personaggi, anche non jugoslavi. Nel cast, Franco Nero, nella parte del fascista rinnegato (puntuale messa in ridicolo degli italiani), fa compagnia a Yul Brynner, abbastanza spaesato, con Orson Welles che appare in un ruolo secondario.
Original track music
Titoli
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(Resistenza)
