LA BATTAGLIA DI AUSTERLITZ
Austerlitz - Storico - FRA-ITA-JUG - 1960 - Compagnie Internationale de Productions Cinématographiques/Lyre Films/Galatea Film/Dubrava Film/Dubrava Film
Regia
Abel Gance
Cast
Pierre Mondy,
Martine Carol,
Claudia Cardinale,
Leslie Caron,
Vittorio De Sica,
Elvire Popesco,
Jean Marais,
Michel Simon,
Orson Welles,
Georges Marchal,
Jack Palance,
Jean-Louis Trintignant,
Rossano Brazzi,
Jean Mercure,
Anna Maria Ferrero,
Ettore Manni,
Anna Moffo,
Daniela Rocca
Sceneggiatura
Abel Gance, Nelly Kaplan
Roger Richebé
Musica
Jean Ledrut
Fotografia
Henri Alekan,
Robert Juillard
Premi
Film Festival di Chicago Miglior Film (nomination)
Dopo aver gettato via la divisa di generale per indossare i panni dell'imperatore, Napoleone Bonaparte dichiara guerra all'Inghilterra che chiede aiuto a Austria e Russia. Nel 1805, a Austerlitz, le truppe alleate saranno annientate dalle armate francesi.
Dura 2 ore e 46 minuti questo enorme polpettone storico che Abel Gance ripropone dopo il muto Napoleone, questo si di ottima fattura ma di insuccesso commerciale, da lui diretto nel lontano 1927. Inizialmente doveva essere uno dei sei film in progetto sulla biografia dell'imperatore, ma dopo Sant'Elena (1929), del quale Gance scrisse il soggetto con regia affidata al rumeno Lupu Pick, gli altri tre andarono a farsi benedire. Passerella di gran nomi francesi e italiani, con aggiunta degli americani Orson Welles e Jack Palance, per un film spettacolare, lustro di grandiose scene di battaglia, ben incisivo nel far vedere le tecniche militari usate nella vittoriosa battaglia di Austerlitz; carente nel superfluo e lunghissimo preambolo, dove la biografia di Napoleone appare romanzata, con personaggi vari che rasentano il ridicolo, in maggioranza interpretati da attori fuori ruolo. Guardare Vittorio De Sica che fa il Papa è pazzesco, se non uno spasso vero e proprio. È il solo film, nella miriade di produzioni filmate sulla figura di Napoleone, dove il dittatore francese vince. Fiasco totale ai botteghini. Riedizione italiana nel 1967 con titolo Napoleone ad Austerlitz.