Bill Condon
Emma Watson, Dan Stevens, Luke Evans, Josh Gad, Kevin Kline, Hattie Morahan, Haydn Gwynne, Gerard Horan, Ray Fearon, Ewan McGregor, Ian McKellen, Emma Thompson, Nathan Mack, Audra McDonald, Stanley Tucci, Gugu Mbatha-Raw , Clive Rowe, Thomas Padden
Stephen Chbosky, Evan Spiliotopoulos
(dal racconto di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont)
Alan Menken
Tobias Schliessler
In Francia, nel paesino di Villeneuve, Belle, corteggiata dal maligno Gaston, l´uomo più bello del villaggio, sogna un avvenire diverso dalla routine quotidiana che non la soddisfa. Quando suo padre è rapito e rinchiuso nel castello abitato dalla Bestia, mezzo uomo e mezzo animale, vittima di un incantesimo maligno, lei si offre in cambio del genitore. A poco a poco, la vicinanza con l´umanoide assume forme prima di rispetto, poi di amore ricambiato, la sola medicina capace di annientare il sortilegio per riportare la Bestia alle sembianze umane.
Remake in live-action e in versione musicale dell'analogo cartoon della Disney del 1991, ricavato dal racconto "La belle et la bête" (1740) di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont pubblicato in lingua inglese nel 1757; storia a modello di mito già nota nell'antichità, che nel corso dei secoli ha conosciuto numerose varianti, oltre ad aver dato vita a diverse traduzioni cinematografiche e televisive, con La bella e la bestia del 1946, di René Clément e Jean Cocteau, probabilmente la migliore. Il più costoso musical mai realizzato nella storia del cinema (160 milioni di dollari per il budget complessivo, con oltre due ore di durata), diretto da Bill Condon che stravolge letteralmente il testo originale (il nome di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont non appare in nessun accredito) per puntare alla grande sul lato estetico, rappresentato da scenografie, costumi, coreografie e assai poco nella lettura morale della vicenda, posta nel tema dell'amore universale che può sconfiggere ogni male. Emma Watson, attrice in prima linea contro ogni forma di pregiudizio, vuol vivere il personaggio in forma intensa, ma i suoi principi emancipativi appaiono irrilevanti. Inventata di sana pianta la trasformazione in gay del personaggio Le Tont, scelto a caso e infilato dentro di prepotenza con lo scopo di dare al film una visione al passo coi tempi. Musica di Alan Menken, primo compositore della Walt Disney Pictures, già autore dello score, canzoni comprese qui riproposte, della versione animata del 1991.
Original track music
Overture
1.00 - 472 KB wav
(Il lume)
