BLACK PANTHER
Fantascienza - USA - 2018 - Marvel Studios-Walt Disney Pictures
Regia
Ryan Coogler
Cast
Chadwick Boseman,
Michael B. Jordan,
Lupita Nyong'o,
Danai Gurira,
Martin Freeman,
Daniel Kaluuya,
Letitia Wright,
Winston Duke,
Sterling K. Brown,
Angela Bassett,
Forest Whitaker,
Andy Serkis,
Florence Kasumba,
John Kani,
David S. Lee,
Nabiyah Be,
Isaach De Bankolé,
Connie Chiume,
Dorothy Steel,
Danny Sapani,
Sydelle Noel,
Marija Juliette Abney,
Zola Williams,
Janeshia Adams-Ginyard,
Maria Hippolyte Maria,
Marie Mouroum,
Jènel Stevens
Sceneggiatura
Ryan Coogler, Joe Robert Cole
(dal fumetto Marvel di Stan Lee e Jack Kirby)
Musica
Ludwig Göransson
Fotografia
Rachel Morrison
Morto il re di Wakanda, nazione africana tecnologicamente all'avanguardia, il principe, suo figlio, sale al trono, ma il regno è presto minacciato da un antico nemico che vuole distruggerlo. Per proteggere il suo popolo, il sovrano si trasforma in Black Panther.
Dal giornaletto della Marvel comics (1966) di Stan Lee e Jack Kirby, gradevole passatempo da sabato pomeriggio per uno dei tanti cinefumetti sfornati dalla nota casa produttrice, bel allestito sul piano estetico, set e costumi, gradevole per l'uso degli effetti speciali visivi, spettacolare la battaglia finale, inquadrato da dialoghi azzeccati, accompagnati da abbondanti spruzzate di ironia. Scritto e diretto con nonchalance dal trentaduenne Ryan Coogler, al suo terzo lungometraggio, roboante film fantasy, a tratti di moderata violenza (per l'alto rischio di emulazione stragista presente nei teenager statunitensi, negli USA vietato ai minori di 13 anni), strizza l'occhio al blaxploitation (sottogenere dove regista e protagonisti sono tutti di colore), che rispolvera un supereoe nero forse dimenticato, nel cinema, visto di sfuggita in Captain America: Civil War (2016). Ma il percorso di fantasia è intramezzato da ingerenze ideologiche-politiche, con la sceneggiatura pronta a gettarsi in un mischione tra epica e materie inerenti al contemporaneo, allacciate a elementi di immigrazione, pregiudizio e razzismo. Costato oltre 200 milioni di dollari; dura 2 ore e 14 minuti.