Oliver Hirschbiegel
Bruno Ganz, Alexandra Maria Lara, Corinna Harfouch, Ulrich Matthes, Juliane Köhler, Heino Ferch, Christian Berkel, Matthias Habich, Thomas Kretschmann, Michael Mendl, André Hennicke, Ulrich Noethen, Birgit Minichmayr, Rolf Kanies
Bernd Eichinger
(da resoconti storici di Traudl Junge, Joachim Fest, Melissa Müller)
Stephan Zacharias
Rainer Klausmann
Nomination all'Oscar
Miglior film straniero
Gli ultimi giorni di Adolf Hitler testimoniati dagli occhi della sua dattilografa, Traudl Junge. Dal 20 al 30 Aprile 1945, il Fuhrer è di fronte al dilemma, resitere o morire.
Film ambizioso di resoconto storico, attendibile o meno, sicuramente fuori da ogni schieramento o ideologia. Tedesco nella forma, compassato, lineare, forzatamente caricaturale nei personaggi. La figura di Hitler appare incerta, tormentata dal dubbio, così come quella dei suoi fedelissimi, ai quali il regista riserva l'intera seconda parte del film, dove analizza profondamente l'interiorità psicologica di ognuno. E' anche un dramma, surreale e angoscioso, che vive nella crudezza delle immagini, pronte ad identificare il soggetto nefasto, sempre riconducibile, per logica di corrente, alla figura del dittatore, non più bestia sanguinaria all'apice del trionfo, ma individuo dimesso e per necessità contingenti, umanizzato. Recitazione sulle righe, ottime scene con effetti speciali pregevoli. Ambientazione oppressa da fasi claustrofobiche, special modo a riguardo delle lunghe sequenze nel bunker, sotto la Cancelleria del Reich. Tre ore esatte la durata complessiva, poi ridotta di circa mezz'ora in fase di montaggio. Girato in Bavaria, con location esterne a San Pietroburgo in Russia. Sullo stesso tema, già filmato da Georg W. Pabst nel 1955 con Ultimo atto e rifatto da Ennio De Concini in una produzione italo-inglese del 1973 dal titolo Gli ultimi dieci giorni di Hitler con Alec Guinness nel ruolo del dittatore nazista. Costato oltre 14 milioni euro, ha riscosso più attenzioni in America che non in Europa. In Germania il film suscitò molte polemiche per la proposizione troppo 'umana' di Hitler, figura considerata dalla critica troppo vicina al normale standard emotivo e per nulla rappresentata nella sua diabolica dimensione.
Original track music
I generali
0.30 - 236 KB wav
(La resa)
(Adolph Hitler)
