Pitof
Halle Berry, Benjamin Bratt, Sharon Stone, Lambert Wilson, Frances Conroy, Alex Borstein, Michael Massee, Byron Mann, Kim Smith, Christopher Heyerdahl, Peter Wingfield, Berend McKenzie
John D. Brancato, Michael Ferris, John Rogers
(dai personggi di BoB kane e dal soggetto di Theresa Rebeck, John D. Brancato, Michael Ferris)
Klaus Badelt
Thierry Arbogast
Impiegata di una ditta di cosmetici scopre di essere in possesso di poteri felini. Ben presto si trasforma in donna-gatto pronta ad affrontare un'organizzazione criminale che opera all'interno dell'industria.
Il peggiore dei film sfornati da Hollywood nel 2004 e tra le pellicole prodotte ad alto costo (85 milioni di dollari) più insignificanti della storia del cinema. Un incredibile flop finanziario: evento atteso negli USA e puntualmente disertato dagli spettatori. E' uno spettacolo sconcertante basato sul nulla, diretto alla fracassona, con personaggi orripilanti interpretati da attori di punta coperti di ridicolo. Uno straccio di sceneggiatura, pur scritta ad otto mani, non riesce a dare una dimensione narrativa, arrendendosi alle baracconate del regista francese Jean-Christophe Comar, alias Pitof (Vidocq, 2001) che sintetizza il tutto in una disarticolata messa in scena fatta da inquadrature volanti, carrellate pressoché continue, virate cromatiche sul colore, effetti speciali pazzeschi. E' la classica operazione hollywoodiana che si attesta nel genere corrente; quello di trasformare fumetti beceri in produzioni cinematografiche prive di senso.
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Titoli
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