Byron Haskin
Robert Newton, Connie Gilchrist, Lloyd Berrell, Grant Taylor, Rod Taylor, Kit Taylor Harvey Adams, Muriel Steinbeck, Henry Gilbert, John Brunskill, Eric Reiman, Harry Hambleton, Syd Chambers, George Simpson-Lyttle, Tony Arpino
Martin Rackin
(da personaggi creati da Robert Louis Stevenson)
David Buttolph
Carl E. Guthrie
Il bucaniere Long John Silver č ancora convinto di poter mettere le mani sul favoloso tesoro del pirata Flint, ma entra in contrasto con Mendoza, altro filibustiere che vuol rapire il piccolo Jim, il solo a conoscenza del luogo dove è nascosto il bottino. Ma Silver lo protegge.
Sequel de L'isola del tesoro (1950), sempre diretto da Byron Haskin, con Robert Newton ancora presente nel ruolo del pirata Long John Silver. Versione apocrifa che utilizza gli stessi personaggi del precedente, a sua volta ricavati dal celebre romanzo (1883) di Robert Louis Stevenson. Decoroso cinema d'avventura marinaresca che tenta di eguagliare il successo del film del 1950, ciò nonostante incapace di districarsi da una trama che si manifesta a identico modello del precedente. Robert Newton giganteggia, Rod Taylor è un cattivo credibile, gli altri fanno passerella. Nel cast, tre Taylor: Rod, in seguito il più famoso, Grant e Kit (padre e figlio), questi, in nessun rapporto di parentela con il primo. Girato in Australia dopo la rinuncia alla location in Egitto causa seri problemi politici nell'area.
Original track music
Titoli
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(la taverna)
