Jon Amiel
Aaron Eckhart, Hilary Swank, Stanley Tucci, Delroy Lindo, Tchéky Karyo, Richard Jenkins, Alfre Woodard, DJ Qualls, Bruce Greenwood
Cooper Layne, John Rogers
Christopher Young
John Lindley
Senza conoscerne le cause, uno scienziato scopre che la Terra ha smesso di ruotare su se stessa. Per evitare l'imminente autodistruzione del pianeta, gruppo di scienziati e due piloti, a bordo di un mezzo anfibio capace di bucare la crosta terrestre, sono inviati nel nucleo centrale del globo con il compito di far esplodere un ordigno nucleare per far ripristinare l'effetto rotatorio.
Niente di nuovo dal fronte catastrofico. Sconclusionato e superficiale, è un film che si regge in piedi (si fa per dire) grazie a scene condite da un pessimo cocktail d'effetti speciali della Frantic Films. Le sequenze della distruzione di Roma (Colosseo e Altare della Patria) raggiungono un livello spettacolare, ma sudicio di tecnica realizzativa. Questo return all'Armageddon viaggia spedito sul treno dell'approssimazione; narrativamente è il film del colpo geniale all'ultimo istante, con personaggi banali e attori fuori luogo immersi in una storia stravista condita da dialoghi pidocchiosi e istrionismo da spiaggia. Pathos zero. Girato tra USA e Canada. Da perdere.
Original track music
Prologo
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(Roma)
