Neill Blomkamp
Matt Damon, Jodie Foster, Sharlto Copley, Alice Braga, Diego Luna, Wagner Moura, William Fichtner, Brandon Auret, Josh Blacker, Emma Tremblay, Jose Pablo Cantillo, Maxwell Perry Cotton
Neill Blomkamp
Ryan Amon
Trent Opaloch
Anno 2154. La Terra è territorio popolato dalle classi indigenti; operai e criminali, controllati da una evoluta razza di robot, devono lavorare per servire i potenti, i ricchi, ormai stabiliti da tempo su una stazione orbitante attorno al pianeta, Elysium. A Los Angeles, desolata come non mai, operaio, vittima di un incidente sul lavoro, con pochi giorni di vita, deve trovare un rimedio ma le medicine sono su Elysium. Lui, pur di arrivarci si affida a un gruppo di malviventi.
Seconda regia per il 34enne regista bianco sudafricano Neill Blomkamp, dopo District 9 (2009), già al lavoro per il suo terzo film, Chappie, ancora uno sci-fi questa volta dai toni commediali, probabilmente in uscita nel 2015. Qui, sulla falsariga del precedente, in un contesto urbano allacciato a questioni sociali (ghettizzazione, ineguaglianza, privilegio), emerge la consolidata logica dell'azione (la sola che possa svegliare lo spettatore, altrimenti pronto a gettarsi tra le braccia di Morfeo), personalizzata sulla figura del protagonista, Matt Damon, che si muove a ritmo turbinoso, potentissimo e incessante. Se il facile distinguo tra le disparità collettive, idea per altro per nulla originale, oggi presente, nel prossimo futuro ancora più calzante, doveva rappresentare il nodo cruciale di una storia impressa su temi politici allacciati alla disuguaglianza e al potere che la amministra, il risultato è nettamente all'opposto, fiacco e inferiore alle attese. La lotta di classe lascia il tempo che trova, in funzione della solita passerella di personaggi stereotipizzati, fiumane di proiettili, esplosioni, disintegrazioni. Un infinito vortice di convenzioni, ricalchi, scopiazzature, che insieme aleggiano nei fuochi degli effetti speciali, percorrono una storia priva di emozioni e soprattutto di sentimento, fino al logico, presumibile, prevedibile, intuibile finale buonista, che tutto accomoda e fa tutti più contenti.
Original track music
Robot
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