Giorgio Ferroni
Gordon Scott, Alessandra Panaro, Rosalba Neri, Arturo Dominici, Michel Lemoine, Jany Clair, Nerio Bernardi, Nello Pazzafini, Gaetano Scala, Geneviève Grad, Pietro Marascalchi, Mario Lodolini
Giorgio Ferroni, Remigio Del Grosso, Arrigo Equini
Carlo Rustichelli
Augusto Tiezzi
Glauco, guerriero greco dalla forza mostruosa, che si fa chiamare Ercole dai compari, si innervosisce mica poco e fa un macello, quando scopre che la sua amata Medea sta per essere sacrificata all'orripilante dio Moloch, nato deforme dalla regina di Micene, il quale, con una mascherina di latta sulla faccia pretende sacrifici umani.
In materia di supereroi, il cinema italiano degli anni '60 non è che si dissoci molto da quello USA contemporaneo, con film prodotti a gettito continuo sui vari Ercole, Maciste, Ursus, Sansone, Zorro e tanti altri. Giorgio Ferroni, terminato il ciclo neorealista, si lancia nell'avventura e nonostante la sceneggiatura dell'esperto Remigio Del Grosso, coadiuvato dal regista e da Arrigo Equini, riesce a portare a termine questo inutile ammasso di cartapesta, interpretato dall'ex Tarzan Gordon Scott, già protagonista in altre cavolate di analogo livello. L'inventiva non esiste e la narrazione risulta talmente povera al punto che la produzione fu costretta a ricorrere a scene e sequenze prelevate da altri peplum.
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(Decisione)
