Faruk Aksoy
Devrim Evin, Ibrahim Celikkol, Dilek Serbest, Cengiz Coskun, Erden Alkan, Recep Aktug, Raif Hikmet, Naci Adigüze, Sedat Mert, Mustafa Atilla
Atilla Engin, Irfan Saruhan
Benjamin Wallfisch
Hasan Gergin, Mirsad Herovic
Il 29 Maggio 1453, alla testa delle armate turche, il sultano Maometto II, dopo robusto assedio, entra vittorioso a Costantinopoli. Pone fine all'impero bizantino e, di fatto, consolida quello ottomano.
Mai arrivato nelle sale italiane, probabilmente destinato al circuito televisivo, imponente kolossal storico di produzione turca, girato a Istanbul e costato circa 20 milioni di dollari, post-production compresa. Hollywoodiano nello stile di ripresa, bada molto all'estetica piuttosto che all'approfondimento, anche individuale, ma tiene alti i valori dell'Islam, basati sul reciproco rispetto tra genti e religioni, come attesta la sequenza finale, dove il sultano concede agli sconfitti piena libertà di fede. Storicamente fragile, con anche qui immancabile inserimento di una love story inattendibile, punta sul concreto e sul fragore visivo, determinato da sequenze di massa, scenografie sontuose, costumi e spettacolari sequenze di battaglia. Dura 162 minuti; distribuito all'estero con titolo inglese Conquest 1453.
Original track music
Titoli
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(Preghiera)
