IL FIGLIUOL PRODIGO
The Prodigal - Biblico - USA - 1955 - Metro Goldwyn Mayer
Regia
Richard Thorpe
Cast
Lana Turner, Edmund Purdom, Louis Chalern, John Dehner, Francis L. Sullivan, Audrey Dalton, Cecil Kellaway, Neville Brand, Allison Hayes, Henry Daniell, Argentina Brunetti
Sceneggiatura
Maurice Zimm
Musica
Bronislau Kaper
Fotografia
Joseph Ruttemberg
Samarra, sacerdotessa babilonese, č circuita da un ebreo fuggito dalla sua terra, il quale per amore di lei finisce schiavo. Liberato dalla stessa Samarra, fa ritorno in patria ottenendo il perdono del padre, al contrario della vestale che finirà in rovina.
Richard Thorpe conclude il ciclo storico-in costume iniziato nel 1952 con Ivanhoe e lo fa nel peggiore dei modi. Seguendo un vezzo comune, tipico di Hollywood in quel periodo - stravolgere la storia in nome dello spettacolo - la parabola del figliuol prodigo (Nuovo Testamento, 22 versetti dal Vangelo di Luca) è collocata in un'era storica a piacimento (70 a.C.) e inserita in una situazione da melodramma spicciolo, che nulla a che vedere con la storia tantomeno con la Bibbia. Ammassato in un clima di grandiosità superficiale, il film si regge sulla presenza di Lana Turner nel ruolo di una sacerdotessa casta e pura; ma lei, non esempio di donna virtuosa nella vita, fa soltanto ridere. Gli oltre 2600 costumi furono realizzati, prendendo spunto da bassorievi appena scoperti a Persepoli, dal più famoso designer del settore, Herschel McCoy (Quo Vadis, 1951), il quale scartò gli oltre 650mila custoditi nei magazzini della MGM poiché ritenuti non idonei all'epoca trattata; e in tal modo costrinse lo studios ad aumentare il budget produttivo di altri 250.000 dollari. Tra le prime incisioni stereofoniche su disco della imperiosa colonna sonora di Bronislau Kaper.