Regia Werner Herzog
Cast Klaus Kinski, José Lewgoy, Miguel Ángel Fuentes, Paul Hittscher, Huerequeque Enrique Bohorquez, Grande Otelo, Peter Berling, David Pérez Espinosa, Milton Nascimento, Ruy Polanah
Sceneggiatura Werner Herzog
Arrangiamento musicale Popol Vuh
Fotografia Thomas Mauch
Premi Festival di Cannes Palma d'oro (Werner Herzog)
Brian S. Fitzgerald, noto come Fitzcarraldo, industriale andato in rovina, vive in Amazzonia e un bel giorno decide di trasformare la foresta fluviale in un immenso teatro, per far cantare ad Enrico Caruso alcune opere di Giuseppe Verdi.
Il meno epico dei film di Herzog e il suo più visionario al puro stato mentale. Il regista tedesco sfonda il limite dell'auto-follia, concedendosi a turgide messe in scena con scenografie da incubo e un senso del racconto che va oltre ogni modello paradossale; ma nell'astruso contesto non manca il fascino onirico, proprio della concezione herzoghiana. Il personaggio principale non è in carne e ossa ma il battello, la cui presenza occupa i due terzi della pellicola in un ritmo molle e volutamente addormentevole. Solo chi ama visceralmente il surrealismo di Herzog e riesce ad entrare appieno nella sua ottica, può capire questo film, il significato effettivo e soprattutto i motivi della sua realizzazione, visto che, per attuarlo, il regista diede fondo ad ogni suo avere e procurò tra la maestranza, durante i quattro anni di lavorazione, un paio di morti e un numero imprecisato di feriti.
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Original track music
"Rigoletto"
(Giuseppe Verdi - selezione)
0.30 - 236 KB wav















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