Regia
Ingmar Bergman
Cast
Max von Sydow, Birgitta Pettersson, Birgitta Valberg, Gunnel Lindblom, Axel Düberg, Allan Edwall, Ove Porath,
Axel Slangus,
Gudrun Brost,
Oscar Ljung,
Tor Isedal
Sceneggiatura
Ulla Isaksson
(da una favola medievale svedese di autore ignoto)
Musica
Erik Nordgren
Fotografia
Sven Nykvist
Premi
Premio Oscar
Miglior film straniero
Nomination all'Oscar
Costumi
Festival di Cannes
Palma d'Oro (Ingmar Bergman), Premio speciale (Ingmar Bergman)
In pieno Medioevo, in Svezia, giovanissima è attirata in una foresta da tre butteri che la violentano a turno e poi l'uccidono. La vendetta del padre della ragazza sarà inesorabile.
A seguito di vibranti proteste da parte del ceto conservatore sito nell'area perbenista, la censura tagliò le scene più cruente, tali da far perdere la spietatezza delle immagini, ma non certo l'essenzialità del racconto che un grande Ingrid Bergman riesce a commutare tra realtà, ideologia religiosa e fiducia nel futuro. La congiuntura tra laicismo e cristianità, è dettata dalla scena dove il padre della vittima, tornato sul luogo del delitto, prima maledice Iddio, ma poi quando l'Onnipotente fa sgorgare una pozza d'acqua, egli non può far altro che redimersi e costruire una chiesa sullo stesso punto della manifestazione miracolosa. I dialoghi sono scarni perché parlano i primi piani, la ricostruzione scenografica riporta alla luce l'oscurantismo cinquecentesco, i movimenti della cinepresa seguono al passo ogni situazione espressa. Film di un'eccelsa profondità di pensiero sviluppato attraverso rilevante qualità artistica.
*****
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Original track music
Titoli
0.30 - 236 KB wav
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