David Ayer
Brad Pitt, Shia LaBeouf, Logan Lerman, Michael Peña, Jon Bernthal, Jim Parrack, Brad William, Kevin Vance, Xavier Samuel, Jason Isaacs, Anamaria Marinca, Alicia von Rittberg, Scott Eastwood
David Ayer
Steven Price
Roman Vasyanov
Nell'aprile 1945, nel cuore della Germania nazista ormai alla fine, circondata dagli eserciti alleati, sergente dei marines, a bordo di un carro armato poco efficiente, riceve ordine di penetrare in una roccaforte tedesca, ancora presidiata dai Panzer Tiger. Nell'equipaggio, di soli cinque soldati, c'è una giovane recluta, che sostituisce il primo tiratore, morto in battaglia, di indole pacifista, intimorito e poco adatto a una missione senza scampo.
Arrivato nelle sale italiane con circa un anno di ritardo, causa il fallimento della casa distributrice Moviemax, poi sostituita dalla Lucky Red, un bel film di guerra, antieroico, ottimamente diretto da David Ayer, ex marine esperto del settore, che lo ha anche sceneggiato. Cupo e fangoso, circondato da arie malsane, indici del terrore progressivo, non vuol mostrare l'accadimento bellico nel suo resoconto storico, peraltro noto, ma sottolineare le atrocità della guerra, messe in evidenza attraverso scene estremamente violente (baionettate negli occhi, spappolamenti di carni umane e animali, esecuzioni sommarie, anche vigliacche), quindi realistiche nel consegnare alla cinepresa i perfidi meccanismi della guerra che non consegna vincitori e neppure offre un minimo di riscatto esistenziale. Raffinata stesura psicologica dei personaggi, ben interpretati da un gruppo di attori notevoli, con Brad Pitt superlativo nella parte del sergente sanguinario. Totalmente ignorato dall'Academy Awards, ha ricevuto premi e nomination da tredici associazioni, tutte minori.
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Titoli
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(Rifiuto all'ordine)
