Luc Besson
Milla Jovovich, John Malkovich, Faye Dunaway, Dustin Hoffman, Tcheky Karyo, Vincent Cassel, Pascal Greggory, Andrew Birkin, Timothy West, Rab Affleck, Stéphane Algoud
Luc Besson, Andrew Birkin
Eric Serra
Thierry Arbogast
La vita di Giovanna d'Arco, dall'adolescenza al rogo di Rouen nel 1431.
Difficile prestar fede ad un film, la cui ricostruzione storica è basata sulle frenesie di personaggi gonfiati e su un soffocante resoconto cronologico collocato su una piattaforma di puro delirio liturgico. Pur non mancando di classe nelle spettacolari sequenze di battaglia dove s'intravede un certo stile di ripresa, è, sommariamente, un lavoro egocentrico, che mette a frutto le fantasie visionarie di Besson, il ricorso al trito visivo alla maniera di nitido documento passionale, l'esaltazione del pensiero come forma d'immagine, il bisogno assoluto di affermare l'onirico per svalutare il reale. La figura della santa ne esce stravolta; più che iniziata appare viziosa, in una forma irrobustita dal protagonismo gratuito di Milla Jovovich che la interpreta. Se non bastasse, intorno a lei ruota l'incomprensibilità e la sconsideratezza interpretativa di alcune star internazionali di passaggio. Interni girati a Parigi, esterni in Cecoslovacchia con sequenze d'assedio al castello di Tourelles a Bruntal filmate senza ausilio degli effetti speciali, limitati nel film alle sole scene delle visioni. In patria ha fatto il pieno di César, negli USA di Razzies.
Original track music
Infanzia/Visione
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Frase celebre
(Giovanna - Carlo VII)
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