Dark W. Griffith
Ed Blanche Sweet, Henry B. Walthall, Mae Marsh, Robert Harron, Lillian Gish, Dorothy Gish, Kate Bruce, J. Jiquel Lanoe, Harry Carey, W. Chrystie Miller, Gertrude Robinson, Charles Hill Mailes, Edward Dillon
Dark W. Griffith, Grace Pierce, Frank E. Woods
(da una piéce di Thomas Bailey Aldrich)
G.W. Bitzer
La città di Betulia è sotto assedio degli Assiri capitanati dal sacerdote Oloferne che vuole distruggere la città. Giuditta finge di tradire il suo popolo, si schiera con Oloferne ma poi lo uccide.
Il film più spettacolare prodotto negli Stati Uniti negli anni '10. Storico e per taluni versi intimistico, è un kolossal dalle scene sontuose (assedio e battaglia) e di pregnanza visiva maggiore nelle inquadrature finali (il pianto di Blanche Sweet e la fanciulla Mae Marsh). Girato in quattro rulli, nonostante le resistenze della Biograph Company che non voleva si superassero i due di pellicola, fu l'ultimo lavoro di Griffith per la casa produttrice con la quale il regista aveva lavorato dal 1908 filmando oltre 400 cortometraggi. È il primo film dove compare la musica sui set di ripresa per mettere a più agio gli interpreti, anche se, in questo caso, nessuno degli attori se ne accorse.
