Alex Proyas
Gerard Butler, Nikolaj Coster-Waldau, Brenton Thwaites, Chadwick Boseman, Elodie Yung. Courtney Eaton, Geoffrey Rush, John Samaha, Paula Arundell, Alia Seror-O'Neill, Emily Wheaton, Rachael Blake, Bryan Brown, Michael-Anthony Taylor, Emma Booth, Felix Williamson, Alexander England
Matt Sazama, Burk Sharpless
Marco Beltrami
Peter Menzies jr.
Nell'antico Egitto, il cattivissimo Set, Dio delle Tenebre, un bel giorno si sveglia e decide di usurpare il legittimo trono, in maniera da far precipitare il paese nel caos assoluto. Il Dio Horus, il buono, affida il compito di salvare l'umanità a un furfante di passaggio, che ben presto diventa eroe, salva il mondo e si riprende la sua bella, anche lei sotto minaccia.
Blockbuster a modello videogioco, di una scelleratezza unica, con trama pigiata sull'acceleratore dell'inverosimile, costruito in funzione della computer graphics, accompagnato da scenari nauseabondi intrisi da effetti speciali al limite del comico involontario. C'è tutto, naturalmente elevato allo pseudo: fantascienza, storia, mitologia, horror, che l'egiziano Alex Proyas, regista di chissà quale cinema futuribile, già artefice di altre corbellerie (Il corvo, Dark City, e Io, Robot), ingloba senza ritegno nel circo della menzogna immerso in un girotondo che si offre a personaggi grinzosi, intenti a trastullarsi tra prove di forza, imprese super eroiche e smargiassate romantiche da spiaggia. Dialoghi insulti, come il cast, composto da una nutrita schiera di attori e attrici, tutti belli, affascinanti e incapaci. Oltre che un film indegno, è un'offesa al passato e alla cultura del popolo egiziano.
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Titoli
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(Superiori in numero)
