Richard Thorpe
Mario Lanza, Ann Blyth, Dorothy Kirsten, Jarmila Novotna, Richard Hageman, Argentina Brunetti, Carl Benton Reid, Eduard Franz, Ludwig Donath, Alan Napier
Sonya Levien, William Ludwig
Johnny Green
Joseph Ruttenberg
Premio Oscar
Suono
Nomination all'Oscar
Musica, Costumi
Dalla nascita in culla del tenore Enrico Caruso alla sua morte, non ancora cinquantenne, sul palco del teatro americano, dove riscontrò i maggiori successi e consensi della carriera.
Filmato in interni ad Hollywood con qualche cartolina di sfondo, vista-Napoli con Vesuvio, quando tutto il potente esercito della M-G-M era a Roma per le riprese del Quo Vadis di LeRoy e, nello stesso periodo dove Giacomo Gentilomo filmava a Cinecittà Enrico Caruso, leggenda di una voce con Ermanno Randi. Qui dirige Richard Thorpe, illustre impiegato dello studios e autore negli anni '50 della lunga serie in cappa e spada prodotta dalla majors (Ivanhoe, I cavalieri della tavola rotonda, Fratelli senza paura, L'arciere del Re, ecc.). Spettacolo in giusta mistura tra cinema popolare unito al gigantismo delle scene e allo sfarzo dei costumi. La romanza è scritta da Sonya Levien, ´edificante´ autrice e sceneggiatrice della cinematografia cattolica dell'epoca. Mario Lanza nel ruolo di Caruso si destreggia abilmente, Ann Blyth se la cava; presente anche il compositore filmusic Richard Hageman; il resto è tappezzeria. Finale sbrigativo, come del resto, tutto il film che corre tra accelerazioni progressive e dinamismi impacciati. L'incisione discografica a marchio M-G-M che ne seguì, raccolta di tutti brani eseguiti alla perfezione da Mario Lanza, diede come risultato una vendita nel mondo di oltre un milione di copie, a contributo per l'avvicinamento delle generazioni giovanili alla musica lirica.
Original track music
Titoli
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