Joseph von Sternberg
Charles Laughton, Emlyn Williams, Merle Oberon, Flora Robson, Robert Newton
Lajos Biro, Robert Graves
(dall'omonimo romanzo di Robert Graves)
Georges Périnal
A Roma, nei primi anni dell'era cristiana, vita a corte nel tempo dell'imperatore Claudio.
Dal romanzo di Robert Graves, ´Io, Claudio´, vincitore del James Tait Black Memorial Prize, pubblicato nel 1934, cui fece seguito la seconda parte nello stesso anno, ´Claudius the God and his Wife Messalina´ (´Il divo Claudio e sua moglie Messalina´), un
lussuoso film storico filmato per tre quarti della lavorazione, ma poi abbandonato e di conseguenza rimasto incompiuto, privo della titolazione per gli accrediti (filmato soltanto il titolo di lavorazione) e naturalmente senza alcuna locandina ufficiale. Molteplici furono le cause del fallimento; l'infortunio e la conseguente infermità di Merle Oberon (Messalina), cambi di ruolo, Sternberg voleva Emlyn Williams (Caligola) nel ruolo di Claudio al contrario affidato a Charles Laughton, musica inadatta (due partiture composte da William Walton e Muir Mathieson), l'altissimo costo di produzione (la London non si era ancora ripresa dall'insuccesso economico di Le sei mogli di Enrico VIII, sempre con Laughton del 1935) e la fuga di Sternberg sostituito dal trentenne irlandese Denis Kavanagh (8 film in carriera), esordiente alla regia e assolutamente incapace di portare a termine un lavoro del genere. Nessuna scena filmata è mai andata persa e nel 1976 la BBC ha ricordato questo film attraverso una serie televisiva in 13 episodi diretta da Herbert Wise con Derek Jacobi nel ruolo di Claudio; ma già dieci anni prima, la rete televisiva inglese aveva presentato un documentario dal titolo "The Epic That Never Was", che narrava le vicende della lavorazione attraverso la voce di Dirk Bogarde. Il titolo italiano, arbitrario, traduce alla lettera quello originale, ma il film non è mai uscito in nessuna sala cinematografica del mondo.
- scena del film -