George Miller, George Ogilvie
Mel Gibson, Bruce Spence, Frank Thring, Adam Cockburn, Tina Turner, Angelo Rossitto, Paul Larsson, Angry Anderson, Robert Grubb, George Spartels, Helen Buday, Justine Clarke, Tushka Bergen
George Miller,Terry Hayes
Maurice Jarre
Dean Semler
Golden Globes
Nomination: canzone ('We Don't Need Another Hero')
Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Films
Nomination: Film - Regia - Sceneggiatura - Costumi
In piena era post-nucleare, il guerriero Mad Max giunge in una città dominata da una ambigua regina che governa con l'ausilio di macchine primordiali robotizzate. Proposto per un duello a morte, vince, ma rifiuta di uccidere l'avversario e per questo è esiliato nel deserto. Accolto da una tribù di bambini, progetta e attua un piano per distruggere la centrale operativa della città.
Terzo della serie 'Mad Max', dopo Interceptor (1979) e Interceptor - - Il guerriero della strada (1981), seguito dopo questo, a distanza di 30 anni, dal film-anniversario Mad Max - Fury Road (2015).
Il più spettacolare dei tre, tuttavia il meno efficiente. Ripetitivo nel conflitto tra buoni e cattivi, sconfina e di molto dall'assetto originale, costruito sul quel volume riflessivo che concede fiducia a chi spera nell'avvenire, per gettarsi nell'immaginario privo di un fine, esplosivo e inconcludente. Parte bene, attraverso un impianto scenografico barocco; poi, quando entrano in scena i bambini l'impostazione si attenua, il furore si addolcisce e il film scompare. Curiosità: nei titoli, il nome di Mel Gibson appare due volte; prima come attore e poi come stuntman. In effetti, Gibson girò tutte le scene da solo, anche quelle pericolose, senza ausilio della controfigura.
Original track music
Titoli
1.00 - 472 KB wav
(Barteltown)
