Regia Kathryn Bigelow
Cast
Harrison Ford, Liam Neeson, Joss Ackland, Peter Sarsgaard, Jeremy Akerman, Lee J. Campbell, Sam Spruell, Peter Stebbings, Christian Camargo
Sceneggiatura Christopher Kyle
(dal romanzo di Louis Nowra)
Musica Klaus Badelt, Robert Elhai
Fotografia Jeff Cronenweth, Anthony Nocera
In piena "guerra fredda", il Soviet Supremo affida il comando di un sommergibile nucleare ad un proprio adepto che entra subito in conflitto con l'ex comandante, relegato dai superiori a ruolo in seconda. Vicino ad una base Nato il sottomarino ha un guasto al reattore con rischio d'esplosione e susseguente rappresaglia americana.
Sullo strascico di Caccia a Ottobre Rosso (1990, di John McTiernan) altro film a gara sui sommergibili USA/URSS. Claustrofobico, con ricongiungimenti all'attualità politica del tempo e richiami a cronache del passato - Chernobyl, Kursk, il muro di Berlino. Anche se d'impronta retorica e vittima di una sceneggiatura lasca, riesce ugualmente a sintetizzare il tutto in un'omaggiata riconsiderazione dell'impero sovietico, dei suoi comandanti e, soprattutto dei soldati, rivalutati in un'ottica nobile e valorosa. Ottima ricostruzione scenografica, musica sinfonistica, fotografia di pregio e spettacolari scene subacquee riprese dei tecnici della National Geographic Society. Non c'è una donna nel cast, sicuramente migliore nei caratteristi che non nei due attori principali - Harrison Ford (contratto da 25 milioni di dollari) e Liam Neeson - americani, noti, e quindi poco credibili nei ruoli di ufficiali sovietici.
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Original track music
Eroismo
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