LAST DAYS IN THE DESERT
Drammatico - USA - 2015 - Mockingbird Pictures-Division Films
Regia
Rodrigo García
Cast
Ewan McGregor,
Ciarán Hinds,
Ayelet Zurer,
Tye Sheridan,
Susan Gray
Sceneggiatura
Rodrigo García
Musica
Danny Bensi,
Saunder Jurriaans
Fotografia
Emmanuel Lubezki
Gesù si ritira nel deserto per quaranta giorni e quaranta notti, più volte tentato dal diavolo. Incontra una famiglia in crisi che vive nel disagio; se ne prende cura, ma dietro questa gente, ancora una volta, si nasconde il demonio.
Girato nel parco statale del deserto di Anza-Borrego, in California, di produzione indipendente, mai arrivato nelle sale italiane, distribuito all'estero, anche in Asia negli stati a religione cattolica, limitatamente negli USA, dove non ha trovato un gran numero di sale a disposizione, ma ugualmente presente in un giro di Festival, il più importante a Sundance, un dramma che prende spunto dai dettami canonici a riguardo della permanenza di Gesù nel deserto per quaranta giorni, per imbastire una storia di esclusiva revisione al limite dell'onirico, dove un pò tutto è inventato in funzione di una sceneggiatura di moderno sapore intellettuale. Intriso di personalismi e intromissioni di genere laico, mostra la figura di Gesù come quella di un qualunque individuo che crede in Dio ma non lo trova. Al suo posto c'è il demonio, che lo tenta e prova a trasformarlo in se stesso, mostrandogli anche la fine della sua vita terrena; ma l'amore che Gesù nutre nei confronti di una famiglia disgregata è l'atto di vittoria finale contro il maligno. Soltanto cinque attori nel cast (compresa la controfigura del demonio), nessuno dei personaggi ha un nome, neppure Gesù, nel film chiamato "sant'uomo", con Ewan McGregor in doppio ruolo, Gesù-Lucifero, così da poter dare un senso visibile alla debolezza, congenita nella natura umana. L'ambientazione è notevole, come la fotografia, ma l'insieme tecnico appare troppo lento e anche ridondante, causa un doppiaggio volutamente svenevole. Dirige il colombiano Rodrigo García, figlio del grande scrittore Gabriel García Márquez, premio Nobel per la letteratura nel 1982.