David Yates
Alexander Skarsgård, Rory J. Saper, Christian Stevens, Christoph Waltz, Samuel L. Jackson, Margot Robbie, Sidney Ralitsoele, Osy Ikhile, Mens-Sana Tamakloe, Antony Acheampong, Edward Apeagyei, Ashley Byam, Casper Crump, Adam Ganne
Adam Cozad, Craig Brewer
(dal soggetto di Adam Cozad, Craig Brewer e dal personaggio e una serie di romanzi creati da Edgar Rice Burroughs)
Rupert Gregson-Williams
Henry Braham
Tornato in patria assieme alla moglie Jane, Tarzan, impigrito e sbuffante, su pressioni del governo accetta di tornare in Congo come mandatario del Parlamento. Giunto sul posto, s'infuria come un bestione quando si rende conto di essere una strumento nella mani di un losco capitano belga che si aggira da quelle parti in cerca di ricchezza e personale vendetta.
Dal personaggio creato da Edgar Rice Burroughs, scrittore di romanzi in sequenza sul re della giungla, primo nel 1914, "Tarzan of the Apes", erede di Mowgli, ideato da Rudyard Kipling in "Il libro della giungla" (1894), già filmato innumerevoli volte per il cinema e la tv, famosissima la serie di 12 film interpretati da Johnny Weissmuller dal 1936 al 1948, orrendo revival al digitale (penoso), dal soggetto contorto e sbracato nel disilluso tentativo di spiegare la trasformazione di un lord britannico in uomo primitivo, con l'inadeguato Alexander Skarsgård che fa un Tarzan in veste di super eroe, nervosissimo, con indosso soltanto un paio di mutande strappate, affiancato dalla ossigenata e svampita attrice australiana Margot Robbie, chiamata in sostituzione di Emma Stone, che scappò via il giorno in cui gli proposero il ruolo. Privo della poetica del racconto, della sua dolcezza e penetrabilità, questo filmetto da calura estiva (scaraventato nelle sale europee e americane nel mese di luglio) non si priva comunque di nulla; c'è Tarzan a 5 anni, poi a 18, quindi adulto, che ringhia, gonfia i bicipiti, salta su liane più lunghe dello stretto di Messina e cerca, da prassi hollywoodiana contemporanea, di adeguare il personaggio ad esempio del moderno paladino che lotta a difesa del territorio contro le ingerenze conquistatrici di sfruttatori stranieri. Bombardato da continui e ripetuti flashback, mostra in passerella tutti gli animali della savana congolese, dal moscerino allo scimmione, offre panoramiche in computer grafica e fa del disordine narrativo il suo punto di forza, con lo scopo di non far capire nulla ma vedere tanto. Nel cast, anche il quasi settantenne Samuel L. Jackson, ormai avvezzo a qualsiasi ingaggio, che cerca di ammorbidire il prossimo con battutacce istrioniche da far rabbrividire perfino un eschimese.
Original track music
Tarzan e Jane
1.00 - 472 KB wav
(Fuga precipitosa)
