Laurence Dunmore
Johnny Depp, Samantha Morton, John Malkovich, Paul Ritter, Stanley Townsend, Francesca Annis, Rosamund Pike, Tom Hollander, Johnny Vegas, Richard Coyle, Hugh Sachs, Tom Burke, Rupert Friend, Jack Davenport
Stephen Jeffreys
(dall'omonima rappresentazione teatrale)
Michael Nyman
Alexander Melman
Nel XVI secolo, sotto il regno di Carlo II, il giovane John Wilmot conte di Rochester, consigliere del re, si trastulla nella corte reale dando forma alle proprie depravazioni sessuali. Poi, perde la testa per un'attrice di teatro; lei lo tradisce e il rapporto lo trascinerà lentamente verso il baratro.
Dalla pièce teatrale di Stephen Jeffreys già portata sui palcoscenici da John Malkovich, anche qui produttore oltre che attore. Esordio alla regia (e nel cinema) di Laurence Dunmore, il quale si disimpegna bene nella ricostruzione ambientale, nella scelta delle inquadrature, nel gioco delle penombre. Tuttavia, Dunmore non è un autore e si vede da come tratta il tema centrale - il rapporto tra arte espressiva di allora e quello che la controlla, vale a dire il potere - lasciato in disparte a favore di rappresentazioni turgide che, nel loro squilibrato senso erotico, si affidano a tutto il repertorio della perversione sessuale, anche se non espressa ma di facile intuizione. Johnny Deep - ben truccato nel finale - quando affronta personaggi fuori dell'ordinario si esalta come pochi ed è sempre molto felice quando sguazza nell'orrendo. Il lavoro complessivamente non dice nulla, poiché disperde il drammatismo concreto nei meandri del guasto interiore, con aggiunta di balli e balletti di risibile interpretazione.
Original track music
Il desiderio
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