Regia
Jean-Pierre Jeunet
Cast
Audrey Tautou,
Gaspard Ulliel,
Dominique Pinon,
Chantal Neuwirth,
Marion Cotillard,
André Dussollier,
Ticky Holgado,
Dominique Bettenfeld,
Jodie Foster,
Jean-Pierre Darroussin,
Clovis Cornillac,
Jean-Pierre Becker
Sceneggiatura
Jean-Pierre Jeunet e
Guillaume Laurant
(dal romanzo di Sébastien Japrisot)
Musica
Angelo Badalamenti
Fotografia
Bruno Delbonnel
Premi
Nomination all'Oscar
Fotografia, Scenografia
César
Attore (Gaspard Ulliel), Attrice non protagonista (Marion Cotillard), Fotografia, Scenografia, Costumi. Nomination: Film, Regia, Attrice (Audrey Tautou), Seneggiatura, Colonna sonora, Montaggio, Suono
Nel corso della prima guerra mondiale, soldato francese, insieme ad altri quattro commilitoni, dopo essersi tagliato le mani per evitare il fronte è condannato a morte dalla corte marziale. Ma il corpo non si trova; la sua ragazza non si rassegna e inizia un'incessante ricerca.
Appartiene al filone dei nuovi kolossal francesi, quelli esteriormente mastodontici, interiormente poveri e il più delle volte fabbricati con dollari hollywoodiani (in questo caso della Warner Bros.). Soporifero e incidentale nel resoconto, varia, tra pause e silenzi, forme irreali illustrate attraverso immagini feroci nelle quali una truculenta ondata di mani mozzate e attività masochiste sembrano essere la ragione unica di un film sproporzionato e teso verso un ipotetico rapporto letterario che rifiuta le atrocità della guerra e respinge ogni principio istituzionale, apparentandosi così ad una logica fin troppo descrizionista e sufficientemente irreale, con passaggi continui tra romanticismo disperato, guerra e drammatismo di circostanza. Più atteggiato che recitato, con un cast deprimete e la Tautou fuori ruolo, è al servizio della vena fantastica-reazionaria del regista che toglie il sapore della storia, accentrando nelle figure un complesso narrativo assai fragile e poco interessante. La parte tecnica è quella che più soddisfa, con la ricostruzione computerizzata di alcuni set e gli ottimi movimenti della cinepresa - special modo nelle sequenze delle trincee - che conferiscono vivida realtà ad ogni scena.
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Titoli
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