Regia
Ang Lee
Cast
Tony Leung Chiu Wai,
Wei Tang,
Joan Chen,
Lee-Hom Wang,
Chung Hua Tou,
Chih-ying Chu,
Ying-hsien Kao,
Yue-Lin Ko,
Johnson Yuen,
Kar Lok Chin,
Su Yan
Sceneggiatura
James Schamus,
Hui-Ling Wang
(dal soggetto di Eileen Chang)
Musica
Alexandre Desplat
Fotografia
Rodrigo Prieto
Premi
Golden Globes
Miglior film staniero (nomination)
Festival di Venezia
Leone d'oro (regia e fotografia)
Durante la Seconda Guerra Mondiale, a Shanghai, occupata dalle truppe giapponesi, ragazza del posto appartenente alla resistenza, tenta di smascherare un potente collaborazionista che fa il doppio gioco col governo nipponico. Ne diventa l'amante, ma la situazione precipita; tragedia in agguato.
Angel Lee, tra i più quotati registi del 'new generation', molto vicino ai meccanismi hollywoodiani da cui ha ricavato efficacia e forma visiva, costruisce un film individualista di proporzioni colossali. Non è un film politico, né di riesumazione storica, ma un dramma di passioni legate ad avvenimenti storici e politici, rappresentati sull'ambiguità del rapporto affettivo, sulla convenienza, l'interesse privato e sulle forme erotiche che lo contraddistinguono, perpetuate da aspetti che variano tra disprezzo, fascino, plagio e dall'inevitabile assorbimento di struttura psicologica. Lee, da vero autore, non concede spazio alla turgida visione del dettaglio erotizzante, ma lo rende latente. La violenza è volutamente espressa nelle scene dei massacri, ma quello che veramente conta è il clima che si respira; il dialogo è minimizzato, l'atmosfera a tratti cupa e minacciosa si rivela espressiva fonte di scelta tra due parti chiamate a contrapporre il proprio fine attraverso un pericoloso itinerario che può stravolgere e tradire l'impulso iniziale che lo ha generato. Il resto, è nel dettaglio; dalla sontuosa messa in scena, realizzata per lo più in interni, ai costumi, al calibrato uso della fotografia, al crepuscolare accompagnamento musicale. Film che supera le 2 ore e 30 di durata; interamente filmato tra Cina e Malesia con budget di 15 milioni di dollari, stanziati in gran misura dalla nascente Haishang Films di Hong Kong, a conferma del progressivo avanzamento del cinema orientale verso la storica e consolidata cinematografia occidentale.
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Original track music
Titoli
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