Jean Renoir
Pierre Renoir, Lise Delamare, Léon Larive, William Aguet, Elisa Ruis, Marie-Pierre Sordet-Dantès, Yveline Auriol, Pamela Stirling, Génia Vaury, Louis Jouvet, Jean Aquistapace, Georges Spanelly
Jean Renoir, Carl Koch, N. Martel-Dreyfus
Joseph Kosma, Henry Sauveplane
Jean-Paul Alphen, Jean Bourgoin, Alain Douarinou, Jean Louis, Jean-Marie Maillols
Durante la Rivoluzione Francese del 1789, due proletari, muratore e doganiere, marciano verso Parigi, al coro della "Marsigliese", da qui a breve inno della nascente Repubblica, intonato al fianco di circa 500 cittadini e truppe antimonarchiche provenenti da Marsiglia.
Ritratto storico della svolta francese nel passaggio dalla monarchia alla repubblica e dello sconvolgimento sociale, politico e culturale che ne derivò. Jean Renoir, dopo il successo riportato con La grande illusione (1937), gira con stile di cronaca divisa tra le due fazioni e lo fa in maniera egregia, talvolta con puntate di retorica, tuttavia mai invadenti e abbastanza illustrative su avvenimenti e particolarismi espressi in alcuni personaggi. Esalta la virtù popolare ma non affossa la nobiltà, anzi da questa tira fuori la figura del re, Luigi XVI (interpretato da Pierre Renoir, fratello del regista), modello di regnante non privo di acuta intelligenza e grande concretezza. Molte scene da ricordare: su tutte quella epica dell'assalto alle Tuileries, poi Versailles, regalmente rappresentata nel suo fascino suntuoso, i deportati di Coblenza, la riunione dei marsigliesi, la marcia. Finanziato in gran parte dalla Confederazione del Lavoro, il film non ebbe il successo sperato; disertato dal pubblico, male accolto dalla critica che rimproverò a Renoir la troppa accondiscendenza politica e, cinematograficamente, per l'assoluta mancanza di drammatismo.
Original track music
Titoli
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("Marsigliese")
