Tim Burton
Eva Green, Asa Butterfield, Samuel L. Jackson, Judi Dench, Rupert Everett, Allison Janney, Chris O'Dowd, Terence Stamp, Ella Purnell, Finlay MacMillan, Lauren McCrostie, Hayden Keeler-Stone
Jane Goldman
(dal romanzo di Ransom Riggs)
Michael Higham, Matthew Margeson
Bruno Delbonnel
Alla morte del nonno, al tempo scampato alle persecuzioni naziste, il sedicenne nipote raggiunge un isola del Galles dove il vecchio trascorse la sua infanzia in orfanotrofio. Trova il luogo e comprende come tutti i racconti a lui fatti dal nonno siano veri. Governati da Miss Peregrine, il luogo č popolato da bambini mutanti dotati di gratificazioni speciali, che creature malvagie, gli Hollowgast, vorrebbero appropriarsi nutrendosi dei loro occhi.
Dall'omonimo romanzo (2012) di Ransom Riggs, primo di tre testi a sequel (2014 e 2015), tradotto in Italia dalla Rizzoli, Tim Burton, supervalutato regista del fantasy visionario, ne fa un film confuso, propriamente non suo, ammassato in un assunto che vuol apparire a tutti i costi costruttivo, dal quale emerge il raffronto tra storia e epica dell'infanzia, con il nodo cruciale puntato sulla diversità, elemento dell'eterna giovinezza, che sconfigge il male e crea i perdenti. Costoso (budget di oltre 100 milioni di dollari), impropriamente spettacolare, vive di atmosfere gotiche, tenebrose e illusioniste; la dialettica visiva non appare per nulla originale e il bombardamento degli effetti speciali creati al computer non conosce soste, con culmine nella scena finale della battaglia al Luna Park, tipicamente hollywoodiana. Anche gli interpreti non appaiono all'altezza, all'infuori di Samuel L. Jackson, capo degli Hollowgast, minaccioso personaggio dai capelli fumosi con occhio cristallino, simpaticamente truccato.
Original track music
Prologo
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(Tour)
