Jonathan Mostow
Bruce Willis, Radha Mitchell, Rosamund Pike, Boris Kodjoe, James Francis Ginty, James Cromwell, Ving Rhames
Michael Ferris, John D. Brancato
(dalla graphic novel di Robert Venditti e Brett Weldele)
Richard Marvin
Oliver Wood
In un futuro non molto lontano, in mondo è diviso tra realtà e interazione di se stessa, dove l'umanità, in isolamento, è clonata in doppia personalità attraverso dei robot o 'surrogati' che agiscono all'esterno in funzione e al servizio della volontà di ogni singolo individuo. Un 'attentatore' al sistema decide di restituire la dignità ad ogni essere umano.
Tratto dalla miniserie a fumetti 'The Surrogates', diritti acquistati dalla Walt Disney Production distributrice del film nel mondo, sceneggiato dagli stessi di Terminator 3 e Terminator Salvation, diretto da Jonathan Mostow specialista dell'action-movie irreale e interpretato dal 'duro' Bruce Wills, è un blockbuster di sapore iconografico che richiama nelle forme un groviglio di generi e nella sostanza tenta di dimostrare il rischio della dipendenza verso la tecnologia per un umanità sempre più schiava del progresso. Addensato in un resoconto politico-sociale, sviluppa le tesi servendo sul piatto situazioni allo spasimo condite da interazioni drammaturghe e congiunture thrilleristiche. Nel mischione, c'è un pò di Terminator, qualche spruzzata di Blade Runner e nel vertiginoso resoconto lo script prova a gettarci dentro interrogativi di carattere trascendente, tuttavia senza capacità necessaria per addentrarsi nella materia. Fragile e superficiale, assomiglia al fratello minore di Avatar. Titolo italiano patetico, se non inverecondo.
Original track music
Titoli
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(Collasso collettivo)
