Alex Kurtzman
Tom Cruise, Russell Crowe, Annabelle Wallis, Sofia Boutella, Jake Johnson, Courtney B. Vance, Marwan Kenzari, Simon Atherton, Stephen Thompson, James Arama, Matthew Wilkas, Sohm Kapila, Sean Cameron Michael, Rez Kempton
David Koepp, Christopher McQuarrie, Dylan Kussman
(dal soggetto di Alex Kurtzman, Jenny Lumet e Jon Spaihts)
Brian Tyler
Ben Seresin
Sepolta viva, dimenticata per millenni, principessa egizia risorge quando un gruppo di archeologi e soldati-mercenari scoprono la sua tomba. Piena di odio, attraverso intrichi di vie sconosciute, raggiunge Londra per riprendersi il tempo perduto.
Ennesimo reboot de La mummia, dopo i film del 1999 e 2001, prodotto dalla Universal, titolare dei diritti sin dal 1932 per la prima versione; in seguito, detentore dei film horror per eccellenza, rivalutati a posteriori, quali Dracula e Frankenstein. Prodotto commerciale ad alto costo (oltre 130 milioni di dollari), costruito nell'intento di inaugurare un ennesimo filone, questa volta destinato a "un nuovo mondo di dei e mostri" (´Dark Universe´), dozzinale, dalla trama artificiosa, plasmato su una configurazione gotica e ombrosa, che alla lunga non spaventa proprio nessuno; anzi, fa involontariamente ridere. Un pacco estivo di basso valore, che acchiappa tutto il possibile dalla realtà contemporanea (integralismo islamico) e dal cinema d'azione avventuroso (007, Indiana Jones, Mission Impossibile, X-Men), aggiustato da effetti speciali già noti, sbrigativamente diretto dal californiano Alex Kurtzman, produttore di fantasy televisivi, qui alla sua seconda regia. Dal cast, emerge la coppia Tom Cruise-Russell Crowe, entrambi in viaggio verso i 60, con il primo che giostra alla sua maniera di eterno-giovane-eroe e l'altro assai vicino all'imbalsamazione, ancor più della mummia, ambedue accompagnati dalla superbionda Annabelle Wallis, espressiva come il torso di una mela e dall'algerina Sofia Boutella, che fa la principessa egiziana, prima donna mummia del cinema. Per il resto, solita sfilata di mostri, mostriciattoli, creature spaventose, teschi viventi, il tutto condito da esempi di indistruttibilità umana e maledizioni millenarie. Come continuare a far soldi quando le idee mancano? Due le soluzioni che Hollywood ha ormai consolidato in nome di saghe praticamente infinite: rivisitare il passato attraverso il saccheggio e pigiare forte sull'acceleratore targato Marvel o fumetti affini; non esiste altra via.
Original track music
Sepolcro
1.00 - 472 KB wav
(Aereo)
