Harry Lachman
Spencer Tracy, Claire Trevor, Henry B. Walthall, Alan Dinehart, Scotty Beckett, Robert Gleckler, Rita Hayworth, Astrid Allwyn, Gary Leon, Willard Robertson, Morgan Wallace, Don Ameche, Yakima Canutt, Lita Chevret, Ruth Clifford, Jean Fenwick, Ray Corrigan, Bud Geary, George Irving, Dennis O'Keefe, Barbara Pepper, Nella Walker
Philip Klein, Robert Yost, Lou Breslow, Lester Cole, Rose Franken, Henry Johnson
(dal poema di Dante Alighieri)
Samuel Kaylin, Hugo Friedhofer
Rudolph Maté
Festival di Venezia
Coppa Mussolini (miglior film)
Assunto come intrattenitore in un Luna Park, giovane arrogante, bramoso di denaro, fa subito strada e senza badare all'etica, inaugura a sue spese un padiglione dove è ricreato, in forme assai riprovevoli, l'Inferno di Dante. Poi costruisce su una nave un bordello viaggiante, ma una visione terrificante lo mette in guardia e quando a bordo scoppia un incendio, solo allora, dopo aver salvato i passeggeri, si ravvede.
Spettacolare e irrazionale, dramma visionario di stampo lugubre che offre spunti sulla disonestà morale e sulla sete di guadagno, che a nulla portano se non all'autodistruzione dell'animo umano. Prodotto dalla Fox a costi elevati (budget di 800mila dollari del 1935), si mostra come film dai grandi numeri per l'epoca, con reparto tecnico formato da circa 5000 unità, tra arredatori, architetti, tecnici del suono e del montaggio, compositori (ben 7), aiuto montatori, fotografi speciali, macchinisti, falegnami, scalpellini, braccianti, truccatori, costumisti, con oltre 3400 comparse per le sequenze dell'inferno, quattro aiuto registi, tre registi della seconda unità e sei sceneggiatori. La scena dell'inferno, ricreazione scenografica da antologia del cinema, fu girata in studio, al chiuso e con temperatura vicino ai 5 gradi; questo per creare un ambiente fumoso grazie all'alitosi delle circa 3400 comparse, con gran numero dei presenti costretti a letto nei giorni successivi con febbre e raffreddori vari. Nel cast, la 17enne Rita Hayworth è al suo primo accredito nel cinema con il suo vero nome Rita Cansino, si distingue nel ruolo di una ballerina. Spencer Tracy, al suo ultimo film alla Fox prima di passare a M-G-M, completamente ubriaco si addormentò tra i set e una volta sveglio, ancora in preda ai fumi dell'alcool distrusse tutte le ricreazioni scenografiche con un danno di circa 12mila dollari che gli furono sottratti dalla paga. L'attore, che odiava il film sin dal primo giorno di riprese, chiese e ottenne di far escludere il suo nome dai titoli di testa e dai manifesti del film; la Fox per non scontentare nessuno, fece scorrere il nome degli attori principali soltanto nei titoli di coda ed escluse qualsiasi nome dai poster ufficiali.
Original track music
Titoli
1.00 - 472 KB wav
(Inferno)
