NOAH
Biblico - USA - 2014 - Paramount Pictures/Regency Enterprises/Protozoa Pictures/Disruption Entertainment
Regia
Darren Aronofsky
Cast
Russell Crowe,
Jennifer Connelly,
Anthony Hopkins,
Logan Lerman,
Douglas Booth,
Emma Watson,
Kevin Durand,
Dakota Goyo,
Ray Winstone,
Marton Csokas,
Madison Davenport:,
Nick Nolte,
Frank Langella,
Mark Margolis,
Barry Sloane
Sceneggiatura
Darren Aronofsky, Ari Handel
Musica
Clint Mansell
Fotografia
Matthew Libatique
Dio decide di annientare con il diluvio universale l'umanitą peccatrice e affida a Noè l'incarico di costruire una gigantesca arca, capace di ospitare la sua famiglia e ogni specie animale.
Controverso kolossal fantasy-biblico di Darren Aronofsky, ascetico regista sostenitore dell'infinita dolenza dell'anima, qui alle prese con un soggetto religioso che soltanto nella base risulta fedele ai 24 paragrafi della Genesi 7. Il resto appartiene all'immaginaria cultura ricreativa, impelagata tra smanie teologiche e trattati filosofici posti a servizio dell'entertainment ad altissimo costo (budget di 130 milioni di dollari, il pił alto nell'ultimo quarto di secolo). La figura di Noè, gladiatoria, enfatica, schizofrenica e perchè no, ambientalista, il primo dell'umana natura (la colpevolezza, resa a tema centrale, si profila ad analisi sulla sostenibilità del cambiamento climatico, del quale solo l'uomo è responsabile), emerge nella baraonda digitale costruita da effetti speciali e si esalta in virtù di proposizioni visionarie allacciate a etiche e modelli contemporanei; dove l'interagire tra passato e presente si consolida come vera agitazione per i nuovi autori del cinema. Quindi, un Noè trasformato da profeta-patriarca in guerriero-ubriacone calato in epoca di calamità globale. Il cast si regge sulle ampie spalle di Russell Crowe (il Charlton Heston del 2000), accompagnato da nomi celebri che sguazzano nell'assurdo. Scene da thriller, sequenze violente, urla di terrore, annegamenti, animali eviscerati, nudi totali, parossismi, agitazioni frenetiche e il continuo ricorso al primo piano, accompagnano questo Mad Max alla rovescia, di una cafoneria unica, esageratamente lungo (138 minuti), pesante, che di biblico possiede veramente poco, ma di graphic novel molto. A paragone, migliore il segmento del Diluvio presente ne La Bibbia (1966), dove l'ateo John Huston modellò la figura di Noè in forme istrioniche, mai offensive, sicuramente accettabili da tutti. Ha fatto infuriare le tre religioni monoteiste, special modo quella islamica, che ha vietato la diffusione in Qatar, Bahrain, Emirati Arabi Uniti, Egitto, Marocco, Pakistan e Tunisia. Restrizioni sulla visione ai minori di 14 anni anche in diversi paesi occidentali. A Russell Crowe, in visita a Roma per la presentazione del film, è stata respinta la richiesta di udienza con il Papa.