David Lean
Judy Davis, Victor Banerjee, Peggy Ashcroft, James Fox, Alec Guinness, Nigel Havers, Richard Wilson, Antonia Pemberton, Michael Culver, Art Malik, Saeed Jaffrey
David Lean
(dal romanzo di Edward Morgan Forster)
Maurice Jarre
Ernest Day
Premio Oscar
Attrice non protagonista (Peggy Ashcroft), Colonna sonora
Nomination all'Oscar
Film, Regia, Attrice (Judy Davis), Sceneggiatura, Montaggio, Scenografia e arredamento, Costumi, Suono
Sul finire degli anni '20, per incontrare il suo fidanzato, giovane ragazza giunge in India accompagnata dalla futura suocera. Affascinata dal posto, fa amicizia con un dottore, ma poi lo accusa di violenza sessuale. Davanti ai giudici ritratta, ma l'onorabilità del medico è persa per sempre.
Ultimo film di David Lean, raffinato cultore dell'immagine, già autore di kolossal prestigiosi (Il ponte sul fiume Kway, Lawrence d'Arabia, Il dottor Divago), il quale torna alla regia dopo 15 anni dal suo ultimo lavoro, La figlia di Ryan, altro colosso di genere intimistico. Passaggio in India è un film affascinante, intriso della giusta cadenza romantica, raffigurativo quel che basta nel riesumare un mondo dissolto per renderlo attuale, formalmente voluminoso nell'esprimere in due culture diverse un percorso conciliabile. Forse statico in alcuni passaggi e decisamente troppo lungo con le 2 ore e 36 minuti di durata, che rimane il tempo standard di lunghezza in gran parte dei lavori di Lean. Due Oscar e otto nomination, attori perfetti, apparato tecnico di prim'ordine. Girato interamente in India a costi altissimi.
Original track music
Titoli
0.30 - 236 KB wav
Scena chiave
(Il fascino del mistero)
WMP 9
