Stewart Raffill
Michael Paré, Nancy Allen, Michael Paré, Gary Brockette, Kene Holliday, Eric Christmas, Bobby Di Cicco, Louise Latham, Kene Holliday, Joe Dorsey, Michael Currie, Glenn Morshower, Stephen Tobolowsky, Rodney Saulsberry
William Gray, Michael Janover
(dal soggetto di Wallace C. Bennett, Don Jakoby e dai testi di Charles Berlitz, William L. Moore)
Kenneth Wannberg
Dick Bush
In pieno secondo conflitto mondiale, la marina USA definisce un dispositivo che consente alle proprie navi di sfuggire all'identificazione da parte dei radar nemici. Non tutto va per il verso giusto; due membri della flotta sono catapultati nel 1984: uno riesce a rientrare, ma per l'altro attraversare lo spazio temporale appare problematico.
Da un'interessante idea di John Carpenter, produttore esecutivo che lascia la regia all'inesperto Stewart Raffill, un film di fantascienza tratto da due resoconti di Charles Berlitz e William L. Moore sulla sparizione, nel 1943, di una nave USA da combattimento mai più rintracciata. C'è ritmo, ma la sceneggiatura, scritta a quattro mani, quindi squinternata, vaporizza il concetto primario (il viaggio nel tempo) in funzione di una movimentata lettura in chiave futurista-romanzata, con poco approfondimento e molto risalto a vicende di fattura sentimentale. Attori vacui, ma ottimi gli effetti speciali. Sequel nel 1993 con Philadelphia Experiment 2.
Original track music
Titoli
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Love Theme
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