Sylvester Stallone
Sylvester Stallone, Burt Young Antonio Tarver Geraldine Hughes Milo Ventimiglia Tony Burton A.J. Benza James Francis Kelly III Henry G. Sanders
Sylvester Stallone
Bill Conti
Clark Mathis
Ormai vedovo dell'amata Adriana, Rocky gestisce un ristorante e vive di ricordi. Quando un pugile sbruffone lo provoca, lui si rimette i guantoni e torna sul ring.
E' l'ultimo dei sei capitoli inaugurati 30 anni prima con Rocky. Patetico canto del cigno di un personaggio, cinematograficamente per certi versi leggendario, qui presente in un resoconto finale di stomachevole sentimentalismo, quasi becero se non addirittura fastidioso. Una sceneggiatura storpia e di facile scrittura cerca in tutti i modi di mascherare lacune narrative appoggiate al bisogno di identificare nel protagonista i lati umani che lo contraddistinguono. L'ideale americano che tutto dà e tutto concede è circoscritto nella figura di Sylvester Stallone, sessantenne rimpolpato, atteggiato a giovinetto con movenze elefantiache, proposto in azione analoga a quella di John Rambo (2008). Scene in flashback per Talia Shire. Deprecabile.
Original track music
Titoli
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(Padre e figlio)
