Alex Proyas
Nicolas Cage, Chandler Canterbury, Rose Byrne, Lara Robinson, D.G. Maloney, Nadia Townsend, Alan Hopgood, Adrienne Pickering, Joshua Long
Ryne Douglas Pearson, Juliet Snowden, Stiles White
(dal soggetto di Ryne Douglas Pearson)
Marco Beltrami
Simon Duggan
Figlio di un astrofisico entra in possesso di un carteggio numerato scritto mezzo secolo prima da una bambina. Il padre, dopo una attenta ricerca scopre un codice che identifica disastri precedentemente avvenuti sul pianeta e una serie apocalittica prossima a venire.
Alex Proyas, dopo Il corvo, Dark City e Io, Robot, fedele al proprio anticonformismo, mischia ancora le carte dei generi e s'inventa un trastullante sci-fi misto al cinema catastrofico tipico del blockbuster, con interazioni horror e riferimenti al thriller attraverso ingerenze figurative di stile orientale. Un pastrocchio cui è difficile dare un'esatta connotazione, se non quella aderente all'imprevedibile scaturito dall'imprevisto, con fragili occhiatine sul lato umanista del soggetto. La prima parte è un letargo, poi il film si ravviva grazie al frenetismo narrativo supportato da eccellenti effetti speciali con alcune scene apprezzabili e altre di chiaro riferimento a popcorn-movies di recentissima generazione. Nicolas Cage è alto, ma non ha peso.
Original track music
Titoli
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(L'aereo)
