Regia
Roger Spottiswoode
Cast
Arnold Schwarzenegger, Tony Goldwyn, Michael Rapaport, Sarah Wynter, Robert Duvall, Michael Rooker, Wendy Crewson, Steve Bacic, Rodney Rowland
Sceneggiatura
Cormac Wibberley e
Marianne Wibberley
Musica
Trevor Rabin
Fotografia
Pierre Mignot
In un imminente futuro la clonazione è permessa per gli animali ma proibita agli esseri umani. Individuo senza scrupoli gestisce un proprio laboratorio ultra moderno in cui si sperimenta ingegneria genetica anche sugli uomini. Resuscita sicari e banditi ma ad un certo punto sbaglia clone doppiando un ex pilota di guerra. E' la sua fine.
Effettivamente non si capisce cosa sia: se un thriller, fantascienza o action-movie. In realtà è un blockbuster violento, che se ne frega di illustrare trattati di notevole importanza in studio sui tavoli scientifici di mezzo mondo. Roger Spottiswoode (007 Il mondo non muore mai), esperto nelle scene d'azione, gira la chiavetta della carica e scatena due ore d'immagini digitali in un ripetitivo e ossessionato tamburo d'effetti visivi. Domina l'angoscia ininterrotta e il solo Schwarzenegger tenta di dare un senso ironico ad una storia maledettamente presa sul serio; ci riesce all'inizio ma poi è travolto anch'esso nel turbine dell'efferato, del turgido, del fumettistico. Costato quasi 100 milioni di dollari, post produzione compresa, è stato - escluso il primo weekend di programmazione - letteralmente ignorato ai botteghini.
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Original track music
Adam Gibson
0.30 - 236 KB wav



















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