IL SETTIMO FIGLIO
Seventh Son - Fantasy - USA-ING-CAN-CINA - 2014 - Legendary Pictures/Moving Picture Company/China Film Co./Pendle Mountain/Thunder Road/Outlaw
Regia
Sergei Bodrov
Cast
Jeff Bridges, Ben Barnes,
Julianne Moore,
Alicia Vikander,
Kit Harington,
Djimon Hounsou,
Olivia Williams,
Antje Traue,
Jason Scott,
Kandyse McClure,
David Cubitt,
Gerard Plunkett,
Julian Black Antelope,
Luc Roderique
Sceneggiatura
Charles Leavitt,
Steven Knight
(dal soggetto di Matt Greenberg ispirato dal romanzo di Joseph Delaney)
Musica
Marco Beltrami
Fotografia
Newton Thomas Sigel
In un Medio Evo fittizio, evasa dalla prigione, dove al tempo il mago buono, suo amante, l'aveva rinchiusa, potente strega malefica cerca subito vendetta e territori da sottomettere. Uccide l'apprendista del Maestro, che però trova subito il sostituto, un settimo figlio del settimo figlio, il solo, capace di annientare la magia della fattucchiera.
Distribuito nelle sale in digitale e in 3D, soltanto ispirato al primo episodio del romanzo ''The Spook's Apprentice' (2004) di Joseph Delaney, incluso nella serie 'La maledizione del mago', un fantasy tutto azione, con gli attributi del genere al completo: effetti speciali, ricostruzioni scenografiche (Dante Ferretti), scene di battaglia computerizzate e costumi, con l'immancabile saio a cappuccio di starwarsiana memoria. La storiella è la solita, improntata sul conflitto tra forze del Bene contro quelle del Male, incessantemente ripetuta da un film a un altro, sempre accompagnati da identiche argomentazioni e da personaggi ricalcati, copiati e poi incollati. La regia dal russo Sergei Bodrov, lo stesso di Mongol (2007), appare piatta e l'interpretazione di un cast di nomi affermati sfiora il comico, con Jeff Bridges che prova a fare il disinvolto e Julianne Moore caramellosa più che mai, per un mediocre filmetto privo di originalità, condito da tutte le convenzioni tipiche dei prodotti a combattimento continuo. Flop totale ai botteghini del mercato nordamericano; costato circa 100 milioni di dollari, ne ha incassati meno di 22 in 13 giorni, ritirato dalle sale dopo due settimane di programmazione, nello strenuo tentativo di ricavare qualche soldo dalla diffusione video.