Regia
Andrei Tarkovsky
Cast
Natalya Bondarchuk,
Donatas Banionis,
Jüri Järvet,
Vladislav Dvorzhetsky,
Nikolai Grinko,
Anatoli Solonitsyn,
Sos Sargsyan,
Olga Barnet,
Tamara Ogorodnikova,
Georgi Tejkh,
Yulian Semyonov,
Olga Kizilova
Sceneggiatura
Andrei Tarkovsky,
Fridrikh Gorenshtein
(dal romanzo di Stanislaw Lem)
Musica
Eduard Artemyev
Fotografia
Vadim Yusov
Premi
Festival di Cannes
Regia
Sul pianeta Solaris, tre scienziati sono ossessionati da presenze semi-umane che nascono dal nulla. Psicologo è inviato sul posto per far luce sull'accaduto.
Un trattato di sociologia fantascientifica di circa 3 ore di durata (l'edizione italiana è amputata della prima parte di circa 40 minuti), dove Tarkovskij mette in scena uno sci-fi anomalo, che guarda alle problematiche interiori a stretto contatto con quelle che circondano l'essere umano a noi non visibile. Tutto ha un'anima, anche il nulla è rappresentativo di qualcosa che sappiamo non esistere ma che in realtà è presente. All'antitesi della fantascienza americana, ricca d'effetti speciali e immagini al fulmicotone, questo, nella sostanza, è un impegno intellettuale notevole che scardina i preconcetti sulla scienza, indicandola nelle varie forme come fondamento ritorsivo nei confronti del genere umano. Dramma personale ma anche tragedia universale. L'andamento, tradizionale nella cinematografia russa, è lentissimo ma il resoconto fa riflettere soprattutto per l'enigmatico finale che si presta a molteplici interpretazioni.
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Original track music
Titoli
0.30 - 236 KB wav
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